Clarissa morta a 20 anni in un incidente a Latina: ragazzo alla guida positivo all’alcol test
È risultato positivo all'alcol test il ragazzo alla guida dell'auto rimasta coinvolta nell'incidente stradale avvenuto la mattina presto di domenica 6 marzo nel quale è morta la ventenne Clarissa Trombin. La Procura della Repubblica di Latina ha iscritto il suo nome nel registro degli indagati per omicidio stradale. Il giovane rimasto gravemente ferito nel sinistro e finito in ospedale, ha ricevuto una prognosi di un mese per le ferite riportate, mentre per la giovane non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvarle la vita. A svolgere gli accertamenti gli agenti della polizia stradale. Clarissa è la seconda vittima della strada nel weekend a Latina dopo Italo Giardino, il quarantanovenne massaggiatore e assistente bagnante finito fuori strada in un canale in località Acciarella.
I messaggi di cordoglio alla ventenne morta a Latina
La notizia della drammatica e prematura scomparsa di Clarissa, venuta a mancare a soli vent'anni, si è diffusa in breve tempo e la comunità si è stretta intorno al dolore della sua famiglia, in attesa che vengano celebrati i funerali, per darle l'ultimo saluto. Clarissa, diplomata al liceo Manzoni, era una studentessa universitaria e come molti dei suoi coetanei oltre agli studi lavorava, in un pub della zona. Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network, tra i quali quello di Michele: "Cara Clarissa, ti voglio bene…ora e per sempre mi mancherai cuginetta mia. Sarai sempre nel mio cuore".
L'incidente in cui è morta Clarissa Trombin
La notte in cui sono avvenuti i drammatici fatti che hanno portato alla morte di Clarissa Trombin la giovane era in macchina insieme al ragazzo. L'auto, una Lancia Ypsilon, stava transitando lungo via Epitaffio a Latina, erano circa le ore 5 quando per cause non note ha sbandato, è uscita fuori strada e si è schiantata contro un albero. L'impatto è stato molto violento e tutti e due sono stati estratti dalle lamiere. La salma della ventenne è stata trasferita in obitorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.