Cinema America, il presidente Valerio Carocci aggredito da un militante di estrema sinistra

Valerio Carocci, presidente dell'associazione Piccolo America, è stato aggredito e minacciato da un ragazzo, un militante di estrema sinistra. In passato, stando a quanto riporta l'agenzia AdnKronos, quest'ultimo avrebbe già insultato Carocci, ma questa volta l'avrebbe afferrato al collo fino quasi a farlo soffocare e poi l'avrebbe lasciato sull'asfalto. Ad assistere alla scena, accaduta nel corso del pomeriggio di sabato a Trastevere, lo stesso quartiere dove si trova il Cinema America, c'era una testimone. Il ragazzo è stato accusato di lesioni e minacce, mentre Carocci è stato accompagnato al pronto soccorso dov'è stato refertato e dimesso poco dopo.
"Mi rassicura sapere che l'autore dell'aggressione a Valerio Carocci del Piccolo America sia stato prontamente denunciato per minacce e lesioni, tutta la mia solidarietà a Valerio, impegnato in questi giorni nella gestione delle sale all'aperto del Cinema America", ha scritto suTwitter il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano.
Un anno fa l'aggressione a quattro ragazzi che indossavano la maglietta del Cinema America
Le arene gratuite organizzate dai ragazzi del Piccolo America stanno procedendo a gonfie vele, ancora di più dopo la pronuncia dell'Antitrust, che ha riconosciuto come le associazioni Anec e Anica stessero boicottando le proiezioni gratis all'aperto non concedendo loro le pellicole. Nel corso di uno degli ultimi appuntamenti in piazza San Cosimato a Trastevere tra gli spettatori presenti a guardare il film c'era anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, accompagnato dalla compagna. Un anno fa la ex fidanzata di Carocci venne aggredita sempre a Trastevere e quattro ragazzi, che indossavano la maglietta del Cinema America, furono pestati da alcuni giovanissimi vicini al Blocco Studentesco e a Casapound, quindi, a differenza di quest'ultimo episodio, da militanti di estrema destra.