Ciclista investito e ucciso mentre si allena: conducente dell’auto positivo alla cocaina, arrestato
È risultato positivo alla cocaina e alle benzodiazepine il 30enne che ieri ha investito e ucciso il 39enne Riccardo Giorgi, mentre percorreva con la sua bicicletta la Migliara 51, nella frazione La Cotarda, nel comune di Pontinia. L'uomo è stato sottoposto al drug test subito dopo l'incidente, in modo da avere più elementi sul sinistro costato la vita all'uomo, tecnico radiologo dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina e padre di due bambini. Il 30enne, che era alla guida di una Ford Kuga, è indagato per omicidio stradale ed è stato arrestato, si trova ai domiciliari.
La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio della polizia locale. Sembra però che l'investitore andasse a velocità sostenuta e abbia perso il controllo della macchina, schiantandosi frontalmente contro Giorgi, che si stava allenando in sella alla sua bicicletta. Il 39enne è stato sbalzato a diversi metri di distanza, ed è morto praticamente sul colpo. Subito dopo l'incidente è arrivata un'ambulanza del 118, con gli operatori sanitari che hanno fatto di tutto per provare a salvare la vita all'uomo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Riccardo Giorgi spesso percorreva quella strada in sella sua bici per allenarsi. Era uno sportivo appassionato e praticava non solo il ciclismo, ma anche il triathlon. Domenica mattina era uscito in sella alla sua bici come faceva sempre nel tempo libero, incorrendo sfortunatamente nell'incidente che gli è costato la vita.
"Il Presidente Riccardo Giubilei, il Consiglio Federale e la Federazione tutta si stringono attorno alla famiglia di Riccardo Giorgi, grande appassionato di sport e di Triathlon, investito da un SUV mentre si stava allenando in bicicletta – il posto di cordoglio della Federazione Italiana Triathlon – Nel momento del dolore le più sentite condoglianze alla famiglia di Riccardo, al Presidente di UNA Triathlon Team, Raffaele Gerbi, e a tutti i suoi cari"