Ciampino, tifosi si arrampicano sulle auto per vedere l’arrivo di Lukaku: vetri e tettucci sfondati
C'erano più di 5mila tifosi ad attenderlo all'aeroporto di Ciampino, dove è atterrato alle 17.40 di martedì 29 agosto. Migliaia di persone che hanno sfidato il maltempo e si sono radunate con alcune ore d'anticipo nel parcheggio appena fuori la pista di atterraggio per poter vedere il centravanti ex Inter e Chelsea, Romelu Lukaku, approdare nella Capitale.
E se è vero che sono veramente pochi i romanisti non in visibilio per l'arrivo del calciatore belga, viene da chiedersi di che squadra saranno i proprietari della auto parcheggiate fuori dall'aeroporto. Nell'esultanza generale, nella foga di vedere con i propri occhi il gigante belga scendere dalle scalette di quell'aereo tanto atteso (ultima rivisitazione del "Se non vedo non credo"?), tifosi grandi e piccini hanno cercato ogni modo possibile per sporgere al di sopra della marea di teste che affollavano l'area destinata a loro. A farne le spese, alcune macchine parcheggiate là da proprietari che probabilmente non avevano idea che quello spazio sarebbe diventato il letto di un fiume fatto di sciarpe e bandiere giallorosse, cartelli, applausi e immancabili cori.
Ma una volta che l'aereo guidato dal presidente della Roma Dan Friedkin è atterrato, Lukaku sceso e festeggiato, per poi partire alla volta di Villa Stuart dove ha sostenuto le visite mediche, i tifosi hanno iniziato a defluire e gli sguardi degli ultimi ritardatari sono finiti sulle macchine, ridotte in pessime condizioni: nei video che girano soprattutto su Twitter, si vedono 6-7 auto con i tettucci sfondati o pieni di bozzi, un veicolo con la copertura di vetro in frantumi, cofani ammaccati.
E se quella di oggi è stata una giornata che i tifosi romanisti non scorderanno facilmente, lo stesso varrà – con un'accezione nettamente diversa – anche per i proprietari delle auto parcheggiate al P9 fuori dall'aeroporto di Ciampino: piloti, dipendenti, assistenti di volo e addetti ai lavori in pista, ma anche viaggiatori in partenza arrivati in auto direttamente al terminal. Al rientro li attende una sorpresa di certo poco piacevole.