Chiuse le indagini su Mr. Cepu: potrebbe finire a processo per bancarotta fraudolenta

Gli inquirenti hanno chiuso le indagini sul conto del fondatore di Cepu, l'azienda che da decenni aiuta gli studenti universitari a recuperare gli esami non superati. Presto i pm potrebbero chiedere il rinvio a giudizio per Francesco Polidori, imprenditore umbro fondatore del gruppo. L'uomo è stato iscritto sul registro degli indagati e arrestato per bancarotta fraudolenta. La procura di Roma, titolare del fascicolo, ha disposto anche il sequestro di beni e immobili per circa 28 milioni di euro.
Le indagini
Tutto è nato da un buco di 170 milioni di euro. Secondo gli inquirenti Polidori avrebbe accumulato debiti e fatto fallire alcune aziende improduttive per poi spostare gli asset produttivi verso altre aziende. Inoltre per i pm l'imprenditore avrebbe “distratto asset dalle società e sfruttato importanti marchi del comparto dei servizi di istruzione e formazione, eludendo il versamento di ingenti imposte dovute all’Erario”. Insieme a lui sono indagate altre cinque persone, ritenute a vario titolo responsabili dei reati di bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Nel mirino della Guardia di Finanza, che ha eseguito materialmente tutti gli accertamenti, ci sono i crack di due aziende del gruppo: la Scil/Cepu Srl, fallita nel 2015, e la Cesd Srl nel 2016.
La storia del marchio Cepu
Cepu, acronico di "Consorzio Europeo per la Preparazione Universitaria" e "Centro Europeo per la Preparazione Universitaria", è stato fondato nel 1995 da Francesco Polidori. Sempre nel 1995 il gruppo acquisisce il famoso marchio Scuola Radio Elettra, che ingloba nel marchio Grandi Scuole. Successivamente Cepu diventa marchio di proprietà della società Cesd Srl. Nel 2016 la Cesd viene dichiarata fallita e le attivitò di Cepu sono state affidate alla Società Studium Srl, di proprietà dei figli di Polidori. Su questi passaggi hanno indagato i pm della procura di Roma, che a breve, come detto, potrebbero formulare la richiesta di rinvio a giudizio.