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Chiusa l’indagine sul gruppo antisemita: in 12 rischiano il processo, c’è anche Miss Hitler

Rischiano di finire davanti al giudice 12 persone dell’Ordine Ario Romano, indagate per associazione a delinquere finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.
A cura di Alessia Rabbai
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La Procura di Roma ha chiuso l'inchiesta nei confronti di dodici persone indagate a vario titolo dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa. Ora dovranno comparire davanti al giudice per rispondere delle accuse a loro carico e rischiano di finire a processo. La chiusura dell'inchiesta del novembre 2019 arriva al termine delle indagini condotte dai carabinieri del Raggruppamento operativo Speciale, coordinate dalla Procura sul gruppo antisemita ‘Ordine Ario Romano'.

Un gruppo smantellato a giugno 2021, i cui componenti di età variegata e compresa tra i ventisei e i sessantadue anni, interagivano da varie regioni d'Italia, dal Lazio alla Sardegna. I vari membri del gruppo comunicavano tra loro tramite chat Whats App e condividendo sui social network frasi e immagini razziste e antisemite, scrivendo appunto che la Shoah e le camere a gas non fossero mai esistite e che si trattava delle più grandi "menzogne della storia".

Il gruppo nazionalista sognava un nuovo partito

Tra gli indagato che rischiano il processo c'è anche Francesca Rizzi, quarantuno anni, originaria di Pozzo d'Adda in provincia di Milano, che aveva il sogno di dare vita ad un nuovo partito. Con i capelli biondo platino e tatuaggi, conosciuta come a “Miss Hitler” e già comparsa sui giornali. L'appellativo deriva dal fatto che aveva partecipato a un concorso lanciato da un social network russo, vincendo poi il titolo. Dovrà rispondere dell'accusa di aver avuto l'intenzione di creare insieme ad altre persone un'associazione finalizzata alla propaganda e all'istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

Ad essere presi di mira dal gruppo nazionalista non solo gli ebrei, ma anche i migranti e le persone di religione musulmana. Dalle intercettazioni è emerso inoltre che il gruppo neonazista di Miss Hitler si ispirava a Borghezio e Bannon: “Bisogna creare un nostro esercito perché purtroppo l’esercito e le forze dell’ordine sono, per tre quarti, fedeli allo Stato e non si ribelleranno mai”.

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