Chiama alla lavagna le alunne 12enni e le palpeggia: accusato di violenza sessuale su 10 ragazzine

Le chiamava alla lavagna o alla cattedra per correggere compiti e disegni, poi avrebbe abusato di loro. È quanto succedeva in un istituto cattolico di Roma Nord durante le lezioni di tecnologia, nelle classi di prima e seconda media. Dopo la prima denuncia si sono susseguite altre segnalazioni: sono 10, al momento, le ragazzine fra gli 11 e i 12 anni di età che avrebbero subito le molestie del docente. Finito a processo con le accuse di violenza sessuale e tentata violenza, con le aggravanti di aver commesso i fatti in una scuola e nei confronti di minori di 14 anni, nei suoi confronti la pm ha chiesto una condanna pari a tre anni di reclusione.

Palpeggiate dal professore alla cattedra: cosa è successo

I fatti, come anticipato, sono avvenuti in un istituto cattolico di Roma Nord. A riportare i fatti, su la Repubblica, è Teresa Fallavollita. La denuncia è scattata da parte delle famiglie della ragazzine: sono in dieci, fra undicenne e dodicenni, ad aver subito palpeggiamenti e carezze non richieste dal professore. 

I fatti si sarebbero manifestati sempre nello stesso modo. Il docente avrebbe chiamato le ragazzine alla lavagna o alla cattedra per correggere i compiti o le tavole. È in quel momento che le avrebbe costrette a subire atti sessuali. Palpeggiamenti, carezze e colpetti sulla schiena e il fondoschiena.

Gli episodi di molestia nella scuola cattolica di Roma

I primi episodi risalgono al dicembre del 2022, gli ultimi nel maggio dell'anno successivo. Nei primi mesi del 2023, avrebbe messo una mano sul fianco di un'alunna, poi l'avrebbe spostata sui glutei dopo aver chiamato la ragazzina alla cattedra per un esame dei disegni. Un copione che si ripeteva simile nella vita di ognuna delle giovani studentesse che si sono rivolte alle famiglie. Dopo aver raccolto le loro testimonianze sono scattate le indagini e il docente è finito a processo, con rito abbreviato.