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Turisti uccisi sulla Colombo: cocaina nel sangue dell’autista indagato per omicidio stradale

Si chiamavano Martina Mary e Paul O’ Reilly i due turisti morti ieri dopo essere stati investiti da una Ford Fiesta che stava attraversando via Cristoforo Colombo. Al volante un 54enne risultato positivo al drug test, indagato per omicidio stradale plurimo.
A cura di Beatrice Tominic
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La foto dell'incidente (Facebook) e l'incrocio in cui i due sono stati investiti.
La foto dell'incidente (Facebook) e l'incrocio in cui i due sono stati investiti.

Si chiamavano Martina Mary e Paul O' Reilly i due turisti travolti e uccisi da una Ford Fiesta che transitava lungo via Cristoforo Colombo. L'incidente è avvenuto nella giornata di ieri, giovedì 7 settembre, poco prima delle ore 13: l'automobile stava viaggiando lungo la via, quando ha investito i due che stavano attraversando la strada all'incrocio con via di Malafede, all'altezza della Tenuta Presidenziale di Castelporziano. L'uomo al volante, un cinquantaquattrenne, si è immediatamente fermato a prestare soccorso. Sottoposto ai test di routine, è risultato negativo all'alcool e non negativo alla cocaina: per ricostruire quando ha fatto l'uso di sostanze, potrebbe essere disposto un secondo esame. L'automobilista è stato indagato per omicidio stradale plurimo.

Le due vittime dell'incidente

La coppia alloggiava in un campeggio vicino, il "Fabulous Village" e stava attraversando la strada per raggiungere la fermata dell'autobus di fronte, dove transita la linea 709. La donna indossava un cappellino in paglia, con un nastro rosso, rimasto in strada dopo lo schianto.

L'impatto con l'automobile è stato fatale e per i due turisti non c'è stato nulla da fare: gli operatori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Le salme sono state trasportate al policlinico Tor Vergata per le autopsie. Il conducente, invece, è stato trasferito al Sant'Eugenio per i test di routine.

Il conducente positivo al drug test

Anche lui ferito a seguito dello scontro con i pedoni, il conducente della Ford Fiesta che ha investito i due turisti irlandesi  è stato trasferito all'ospedale Sant'Eugenio per essere soccorso e per essere sottoposto ai test di routine per verificare l'assunzione di alcool e sostanze stupefacenti alla guida. L'uomo, un cinquantaquattrenne, sarebbe risultato positivo al drug test, non negativo alla cocaina. Nel test effettuato dal Sant'Eugenio, però, non viene indicato se si trovasse sotto effetto di stupefacenti, né la quantità di sostanza trovata: per avere maggiori informazioni, sarà l'Autorità Giudiziaria a disporre nuove analisi, di secondo livello.

Non appena arrivati sul posto, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno iniziato i rilievi per cercare di chiarire l'esatta dinamica del sinistro: continuano le indagini per verificare quale dei semafori fosse rosso al momento dello schianto.

"Una tragedia annunciata, era inevitabile"

Non appena appreso dell'incidente, sono in molti ad aver lasciato la propria reazione sui social network. E chi conosce bene quella strada tuona: "L'incidente era prima o poi inevitabile: è uno scandalo che non ci sia un passaggio pedonale dedicato, un ponticello o un marciapiede. Si vedono i turisti che camminano sul ciglio della strada con bagagli e bambini per mano. Non è stata una fatalità, troppo facile liquidare l'accaduto così. Era solo questione di tempo", scrivono in un gruppo di zona.

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