Chi più paga meno aspetta: a Roma tamponi molecolari a 140 euro per avere il risultato in 4 ore
Tamponi molecolari a 140 euro a Roma. Questo accade in alcune strutture private della capitale, che per aver garantito il risultato in poche ore chiedono il doppio del prezzo normale. È il caso ad esempio di un centro di analisi nel centro della capitale, a due passi da Piazza Fiume, dove chi arriva per fare il test si trova davanti la possibilità di scegliere: pagare per avere subito il risultato, evidentemente scavalcando qualcun altro.
Ma non è l'unica struttura ad adottare questa politica. Un prezzo quello proposto che molte persone, in questo periodo in cui i contagi sono aumentati in modo considerevole, e fare un molecolare è diventato difficile, decidono di pagare per tutelare la salute propria e quella della loro famiglia.
Nel caso in cui si opti per il molecolare da 60 euro, invece, i risultati sono garantiti entro le 18 del giorno successivo. E in questo periodo di caos tamponi e aumento dei contagi c'è chi preferisce avere il risultato con certezza in poco tempo.
Negli ultimi giorni, con la diffusione della variante Omicron, sono aumentati i casi di coronavirus nel Lazio. La variante più contagiosa ha fatto schizzare in alto i contagi, che il 25 dicembre nella regione hanno superato quota 4mila a fronte di 100.000 test.
File lunghissime si sono registrate in questi giorni davanti le farmacie, con i vari slot prenotati e l'impossibilità per molti di riuscire a prenotare un tampone anche rapido, andato sold out in moltissimi laboratori e farmacie così che in diversi si sono rivolti ai centri privati per un più costoso molecolare. I tamponi molecolari sono inoltre necessari per certificare l'avvenuta negativizzazione, e per confermare in caso di positività il risultato del tampone rapido. In più molti con sintomi febbrili decidono di fare direttamente il test molecolare che, privatamente, ha un prezzo già significativo di per sé.
Al momento è molto difficile prenotare i test molecolari a Roma, anche per chi è positivo al coronavirus e ha un'impegnativa del medico curante. I drive in delle Asl (che ricordiamo sono gratuiti) lavorano a pieno ritmo ma sono intasati, con file lunghissime e ore di attesa. C'è chi per effettuare un test è dovuto andare fino a Civitavecchia o Frosinone, facendo ore di viaggio nonostante la positività.