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Chi era Daniele Di Giacomo, il 38enne ucciso a colpi di pistola a Tor Bella Monaca

È stato colpito da sei proiettili di pistola in via Ferdinando Quaglia alle 17 a Tor Bella Monaca, mentre era a bordo della sua automobile insieme alla compagna, rimasta ferita anche lei.
A cura di Enrico Tata
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Daniele Di Giacomo, 38 anni, è stato ucciso ieri a Tor Bella Monaca, Roma. È stato colpito da sei proiettili di pistola in via Ferdinando Quaglia alle 17, mentre era a bordo della sua automobile insieme alla compagna, rimasta ferita alle gambe.

Già nel 2006, quand'era uno studente, Di Giacomo ha dovuto rispondere di pesanti accuse: droga, possesso di armi, ricettazione. Poi, riporta Camilla Mozzetti sul Messaggero, aveva aperto una concessionaria di automobili in via Latina, dove vendeva e noleggiava Audi e Mercedes.

Il motivo dell'agguato, tuttavia, secondo gli investigatori ha a che fare con una donna, la ragazza di 26 anni che era in macchina con lui e con la quale Di Giacomo aveva una relazione da qualche mese. Entrambi sono sposati e il 38enne ha anche tre figli piccoli. La ragazza, residente in Italia e di origini marocchine, a sua volta è impegnata con un uomo che vive a Tor Bella Monaca, non lontano dal luogo dov'è avvenuto l'agguato.

Proprio lui sarebbe il responsabile di quanto avvenuto, dell'omicidio di Di Giacomo e del ferimento della ragazza (che è stata colpita al ginocchio da un proiettile). Nella serata di ieri è stato fermato e nella notte gli inquirenti hanno raccolto la sua versione dei fatti. Non è chiaro se abbia confessato di essere l'autore dell'agguato, oppure abbia fornito un alibi.

Intanto questa mattina le forze dell'ordine stanno compiendo un blitz a proprio Tor Bella Monaca nell'ambito delle azioni contro la criminalità pianificate dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Almeno cento carabinieri stanno perquisendo diverse abitazioni del quartiere con unità cinofile, alla ricerca di armi e droga. In corso anche controlli da parte dei tecnici Acea Ato2, Areti e Italgas per verificare la presenza di eventuali allacci abusivi alle reti elettriche, idriche e del gas.

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