Chi è Jacopo Mercuro, premiato chef della pizza di 180 grammi e mago dei supplì ospite a Masterchef
Ha guadagnato i Tre Spicchi di Gambero Rosso, il massimo premio per la pizza e ha lavorato a Roma e Milano ed oggi è tornato nella capitale dove ha aperto la pizzeria 180 g. Jacopo Mercuro, chef romano di 34 anni e vincitore del premio pizzaiolo dell'anno, stasera sarà ospite alla sesta puntata di Masterchef.
Famoso soprattutto per gli impasti e i supplì, nello show di questa sera presenterà il suo supplì al telefono (foto in basso).
Prima di scegliere di intraprendere il percorso da pizzaiolo, era un avvocato: lavorava nello studio di famiglia che poi ha abbandonato quando ha deciso di cambiare vita e dedicarsi alla cucina, affermandosi in locali come Mani in Pasta a Roma, Pizzottella a Milano e poi nella sua 180 grammi, nuovamente nella capitale.
Chi è Jacopo Mercuro, lo chef che ha rivoluzionato la sua vita
Nato 34 anni fa a Roma ed è cresciuto a Centocelle, per più di metà della sua vita Jacopo Mercuro si è dedicato allo studio, finendo, dopo una laurea in Giurisprudenza, a lavorare nello studio di famiglia fino a quando ha scelto di rivoluzionare interamente la sua vita e di dedicarsi alla cucina, dopo qualche corso e tanta sperimentazione.
"Dico sempre la stessa cosa da anni: io facevo la pizza a casa – ha dichiarato quando è stato insignito del titolo di pizzaiolo dell'anno, nel 2022 – Oggi più che mai ho voglia di ribadirlo, ma soprattutto di ricordarlo a me stesso". Lo chef, che ama raccontare la sua vita e soprattutto il suo lavoro, lo fa anche tramite social: su Instagram conta più di 8mila followers con i quali condivide la sua routine e i suoi riconoscimenti.
Con i suoi Tre Spicchi, è proprio Gambero Rosso, per cui lavora nel 2023 come docente nel corso Professione pizzaiolo, a definirlo un "ben preparato e consapevole e uno dei protagonisti del rinascimento della pizza romana".
L'ultimo successo di Jacopo Mercuro è la pizzeria 180g
Dopo anni passati a cucinare a casa, è arrivata la decisione di rivoluzionare la sua vita. A partire dal 2014 ha aperto Mani in Pasta ad Ostiense (oggi chiusa), mentre nel 2018 si è trasferito a Milano, dove con il gruppo Ranucci ha aperto Pizzottella, a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Porta Romana. Oggi lo chef è tornato nella sua città natale ed è al timone di 180 grammi, in via di Tor de' Schiavi e del suo locale da asporto, poco distante.
È qui che ha deciso di portare "l’antica tradizione della pizza romana nel futuro", come si legge nel sito del locale. Mercuro, esperto di impasti, mette alla base della sua pizza un impasto indiretto con lunghi tempi di fermentazione, steso poi a mano. Nel suo locale, uno dei più apprezzati nella capitale per la pizza tonda romana, tradizione innovazione si mescolano. Non può mancare, però, una grande sezione dedicata ai fritti, che Mercuro offre con maestria: tutti i piatti che arrivano in tavola, inoltre, vengono preparati in una grande cucina a vista dove non sfuggirà ai più attenti il disco di impasto basso, elastico e profumato con cui hanno origine tutte le sue pizze.