Chi è Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne che ha accoltellato una ragazza israeliana a Termini
Si chiama Aleksander Mateusz Chomiak il ragazzo che la sera di Capodanno ha accoltellato una ragazza che stava acquistando un biglietto del treno alla stazione Termini di Roma. Ventiquattro anni come la sua vittima, il giovane è scomparso da Grudziadz, città della Polonia, nei primi mesi dello scorso anno, dopo essere stato denunciato sembra per un furto d'auto. Fuggito dal suo paese natale, Chomiak è arrivato in Italia: prima di stabilirsi a Roma si è mosso tra Venezia, Livigno e Torino.
L'ultimo contatto con i suoi parenti risale al 23 ottobre, poi più nulla. La madre, preoccupata per la sua scomparsa, aveva lanciato un appello a una trasmissione polacca simile alla nostra ‘Chi l'ha visto‘, chiedendo informazioni sul figlio. La donna è riuscita a sentirlo al telefono in più di un'occasione, ma non è mai riuscita a convincerlo a tornare a casa.
Ciò che è certo è che il giovane gravitava nell'area della stazione Termini ormai da diverso tempo. Il 27 dicembre era stato fermato per un controllo dei documenti e poi rilasciato. Da allora, come tanti, ha continuato a girare intorno a piazza dei Cinquecento chiedendo qualche spicciolo ai passanti e qualche sigaretta. Sempre a dicembre era stato ricoverato in ospedale dopo essere crollato in strada: preso in carico dai medici, è tornato poi per strada, alla vita di sempre. Dove dormisse, non è chiaro: giacigli di fortuna, come i tanti disperati che la notte affollano la stazione.
Il ragazzo è al momento ricercato per tentato omicidio. Di lui, dalla sera dell'aggressione, non si hanno notizie e sembra che abbia fatto perdere le sue tracce. Perché abbia accoltellato la giovane, con la quale non aveva nessun legame, è al momento un mistero. Nei video delle telecamere di sorveglianza, si vede Chomiak avvicinarla, estrarre un coltello da una busta blu, e accoltellarla ripetutamente al fianco. Poi si è dato alla fuga. La giovane, ancora ricoverata in ospedale, è grave ma fuori pericolo. Raggiunta dai genitori, non vuole parlare di quanto le è accaduto perché ancora sconvolta dalla vicenda.