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Cesare morto sul lavoro in ambulanza: aveva appena soccorso un’anziana

Viterbo piange la scomparsa di Cesare Achilli, cinquantasettenne autista del 118, precedentemente gestore di un bar in via Trento a Viterbo, stroncato da un infarto sul lavoro in via XX Settembre a Tarquinia, mentre stava soccorrendo un’anziana. Tantissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia.
A cura di Alessia Rabbai
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Cesare Achilli è morto a cinquantasette anni, durante il turno di lavoro in ambulanza, dopo aver soccorso un'anziana. Tragedia a Tarquinia, in provincia di Viterbo, dove l'autista del 118 si è spento improvvisamentenella mattinata di ieri, lunedì 8 febbraio, in via XX Settembre. Secondo le informazioni apprese Cesare era su intervento, per soccorrere un'anziana, quando si è accasciato a terra, colto da un malore, probabilmente un infarto. A nulla purtroppo è servito il tentativo di rianimarlo da parte dei colleghi, arrivati in ambulanza per soccorrerlo, che gli hanno praticato a lungo un massaggio cardiocircolatorio. Presenti per gli accertamenti del caso i carabinieri di competenza territoriale. I funerali saranno celebrati domani, mercoledì 10 febbraio.

Lutto per la morte di Cesare Achilli      

Cesare, autista del 118 era originario di Viterbo, del quartiere Pilastro. Prima di lavorare come autista del 118 grazie ad un concorso che ha vinto pochi mesi fa, il cinquantasettenne gestiva un bar in viale Trento, ed era molto conosciuto ed apprezzato in città. Appresa la notizia della sua drammatica scomparsa, la comunità si è stretta intorno al dolore della famiglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di amici, conoscenti e di chi consivideva la sua professione. Tra questi il ricordo del collega Fabrizio: "Abbiamo iniziato insieme questa avventura un anno fa, eri molto fiero della divisa che indossavi la stessa con la quale ci hai lasciato. Mi ricordo i tuoi pensieri nell’affrontare questa sfida, adesso che era il momento della rivincita te ne sei andato così lasciandoci tutti senza parole".

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