Centocelle, il fermo di una ragazzina scatena i giovani contro la polizia: “Insulti e calci agli agenti”
Urla e un gran dispiegamento di polizia in Piazza dei Mirti hanno attirato l'attenzione di alcuni residenti a Centocelle. I poliziotti hanno fermato cinque ragazzi, un diciottenne e quattro minorenni, tutti rilasciati poco dopo. Sono circa le 20.00 quando scoppia l'alterco tra due comitive di giovanissimi. Sulla piazza è presente la Digos e la squadra mobile, poco dopo infatti è prevista la commemorazione di Alberto Giaquinto, militante di destra ucciso da un colpo di pistola nel 1979. Qualche decina di persone i partecipanti, che si sono riuniti a distanza di quarantotto ore dal "presente" alla ex sede del Msi di via Acca Larentia.
"Due ragazzine distese a terra, sembravano svenute"
"C'erano due ragazzine distese a terra, sembrava che fossero svenute, gli agenti in presidio le stavano fermando, si vedeva che erano minorenni, mi sono spaventata", ha spiegato una residente a Fanpage.it. In pochi minuti scoppia il parapiglia, che vede prima i giovanissimi litigare tra di loro, e poi la situazione degenerare con l'intervento delle forze dell'ordine.
Il fermo di una giovane scatena la reazione degli amici
Un'altra cittadina che ieri sera passava in Piazza dei Mirti spiega: "Sono scesa dall'autobus e ho visto quattro blindati della Polizia. Ho sentito urla e visto tanta gente intorno alla piazza, come se stesse succedendo qualcosa, ma non capivo cosa". Al centro della scena un gruppo di adolescenti: "Erano molto giovani, avranno avuto all'incirca quindici anni e stavano litigando tra loro. I poliziotti sono intervenuti e hanno fermato una delle ragazzine". Un intervento che ha scatenato gli amici, che hanno reagito e a quel punto si sono scagliati contro i poliziotti: "Ho visto calci alle camionette e agli agenti, poi i ragazzi fermati".