video suggerito
video suggerito

Catturato a Roma latitante con mandato d’arresto europeo: ha una condanna per tratta di esseri umani

I carabinieri hanno bloccato e portato in carcere un 46enne destinatario di un mandato di arresto europeo condannato a 11 anni e 6 mesi per tratta di esseri umani.
A cura di Alessia Rabbai
70 CONDIVISIONI
Claudiu Grecu
Claudiu Grecu

Condannato ad undici anni e sei mesi di carcere per tratta di esseri umani, era ricercato in campo internazionale per mandato d’arresto europeo, emesso dal tribunale di Dolj in Romania. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato Claudiu Grecu, un quarantaseienne di nazionalità romena e lo hanno portato nel carcere di Regina Coeli, dove si trova a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Si tratta di una misura provvisoria ai fini della consegna per l'estradizione nel suo Paese d'origine. L'operazione è stata organizzata dall'Ufficio dell'Addetto agli Affari Interni in Italia, con l'Unità Investigativa del Comando provinciale dei carabinieri di Roma e il contributo informativo degli agenti di polizia del Servizio Investigativo Criminale Dolj.

Le indagini coordinate tra Romania e Italia

Un'operazione quella messa in atto nei confronti di Grecu, che ha portato all'arresto della persona ricercata in meno di sei ore dall'emissione del mandato d'arresto europeo. Arresto riuscito grazie alla collaborazione tra le forze dell'ordine di Bănie e quelle di Roma. Secondo quanto è emerso durante le indagini che hanno portato ad individuarlo e a rintracciarlo, Grecu è stato avvisato mercoledì scorso 11 settembre a Roma e sono partite le operazioni per bloccarlo e metterlo in sicurezza.

Tratta di esseri umani

Come riportano alcune testate romene secondo IPJ Dolj, Grecu avrebbe costretto una ragazza di diciassette anni a prostituirsi contro la sua volontà. I fatti risalgono all'arco temporale tra il 2012 e il 2019, quando Grecu, convincedola a recarsi in Italia con la prospettiva di un lavoro e di un futuro migliore l'avrebbe invece messa sulla strada, facendole violenza fisica e mentale. Stessa cosa avrebbe fatto nei confronti di altre donne, spingendole a prostituirsi in Italia. Sulla vicenda il portavoce dell'IPJ Dolj, Cristian Grigorescu ha fatto sapere che sono in corso le procedure giudiziarie per l'esecuzione del mandato d'arresto europeo.

70 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views