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Omicidio Luca Sacchi ucciso a Roma

Caso Sacchi, il mistero dei 70mila euro: “Nascosti da Anastasiya e presi da Princi dopo l’omicidio”

Il mistero dello zainetto di Anastasiya: che fine hanno fatto i 70mila euro? Per la pm Guccione erano stati in realtà nascosti dalla ragazza nella sua automobile.
A cura di Enrico Tata
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C'era ancora un mistero da chiarire nella vicenda che ha portato alla morte del 25enne Luca Sacchi: è quella della scomparsa dei 70mila euro necessari all'acquisto della droga da parte di Anastasiya, la fidanzata del personal trainer, e Giovanni Princi. Che fine hanno fatto quei soldi? In teoria all'interno dello zainetto di Anastasiya. Là li hanno visti una prima volta Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. I due, come noto, hanno cercato di trasformare lo scambio soldi-droga in una vera e propria rapina. Hanno rubato lo zainetto rosa alla ragazza, Sacchi ha reagito e Del Grosso ha premuto il grilletto della pistola ricevuta da Marcello De Propris.

La pm: "I soldi sono stati nascosti da Anastasiya"

Ieri la pm Giulia Guccione ha ricostruito anche questo misterioso dettaglio: i soldi che Del Grosso e Pirino erano sicuri di trovare nello zaino di Anastasiya in realtà, spiega l'accusa, erano invece nell'automobile della ragazza russa. Dopo l'incontro in cui Princi ha mostrato i soldi nello zaino di lei, quest'ultima è ripassata dall'auto e là ha nascosto il denaro. "Se Pirino e Del Grosso avessero preso i 70mila euro, Giovanni Princi li avrebbe rivendicati, invece non lo fa, perché i soldi in realtà erano nell'auto di Anastasia, non nello zainetto rosa, preso da Pirino. Anastasia, forse per precauzione, aveva nascosto i soldi in auto. E dopo l'agguato a Sacchi, Princi viene in possesso delle chiavi dell'auto. Con la propria attività Anastasia ha favorito l'occultamento dei 70mila euro, soldi che evidentemente sono stati utilizzati da Princi e immessi nuovamente nel circuito criminale della droga", ha sottolineato la pm Guccione.

"Era sola su sola"

Nei giorni scorsi, poi, sono emerse alcune intercettazioni di Del Grosso in cui viene avanzata l'ipotesi della "sola su sola". In altre parole: entrambi i gruppi volevano truffare gli altri partecipanti allo scambio. "Questo Princi è uno scemo. Se quella sera c’aveva tutto lui, finiva a tarallucci e vino… hanno fatto gli strani loro, eh… era sòla su sòla…". "Ma sti’ soldi che so’ spariti, non se sa dove so’ annati a fini’?", gli chiede il padre. "Princi è stato uno stupido.. se l’è imbertati (nascosti, ndr) e mo’ me li vuole fa accolla’ a me, ahò".

Le richieste dei pm: ergastolo per Del Grosso, 30 anni per Pirino

Ieri il pubblico ministero ha chiesto la condanna all'ergastolo per Del Grosso e 30 anni di carcere per Pirino e De Propris. L'accusa ha chiesto anche una condanna a quattro anni e mezzo di carcere per Anastasiya.

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