Caso Orlandi, il fratello Pietro sulla tomba vuota di Katty Skerl: “Nessun legame con Emanuela”
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha commentato la vicenda della tomba di Katty Skerl al cimitero del Monumentale del Verano, la diciassettenne uccisa il 21 gennaio del 1984 a Roma, che è stata trovata vuota. Ma cosa c'entra con la scomparsa di Emanuela Orlandi? Nel 2015 Marco Fassoni Accetti, il fotografo che si è autoaccusato del rapimento della quindicenne del Vaticano, aveva suggerito di aprire la tomba della studentessa assassinata un anno dopo. Gli inquirenti lo hanno interrogato almeno tredici volte, ma non ha mai prodotto alcuna prova che potesse condurre a Emanuela, né a capire dove possa trovarsi adesso. La Procura lo ha sempre considerato un testimone inattendibile appunto perché le sue dichiarazioni non hanno portato finora a nulla di concreto e in relazione al caso Orlandi è stato denunciato per per calunnia e autocalunnia.
Pietro Orlandi: "Tomba di Skerl ci allontana da verità su Emanuela"
"La cosa che mi ha colpito è la dovizia di particolari che Accetti ha raccontato rispetto al furto della bara, ciò mi fa pensare che non potesse non essere presente: ha detto che è entrato un furgoncino di falsi addetti ai lavori, che hanno spiegato potesse essere fatta una traslazione". Un gesto che, secondo quanto dichiarato da Accetti, sarebbe stato fatto per distruggere ogni prova di tre casi ad oggi irrisolti, tra l'uccisione della studentessa americana, la scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, sparite negli stessi giorni di anni diversi. Pietro Orlandi non crede che esistano legami tra la sorella e Skerl: "Se è scomparsa la sua bara si riaprano le sue indagini per cercare il colpevole. Ciò che mi dà fastidio è che questo legame che è stato creato non ha prodotto alcun tipo di prova, ma che anzi, ci allontana dalla verità".
Accetti: "Nella tomba di Skerl indizi per tre casi irrisolti"
Accetti ha rivalato agli inquirenti che la bara di Skerl era stata portata via, ma che cercando all'interno del fornetto avrebbero trovato degli indizi utili sulla scomparsa di Orlandi. Questo è accaduto sette anni fa. Il 13 luglio scorso i poliziotti della Squadra Mobile si sono recati al Verano e hanno chiesto agli operatori di rimuovere la lastra di marmo: la tomba è veramente vuota. Al suo posto è stata trovata solo una maniglia, un altro particolare del quale aveva parlato Accetti, svitata e lasciata lì, dove c'era il simbolo di un angelo.
Intervista di Simona Berterame, articolo di Alessia Rabbai