video suggerito
video suggerito

Caso Omerovic, la sorella di Hasib conferma: “Picchiato e buttato giù dalla finestra”

La ragazza, presente in casa al momento dei fatti, è stata sentita in incidente probatorio. L’episodio è avvenuto il 25 luglio 2022, quando quattro agenti sono entrati nell’appartamento dove si trovavano Hasib Omerovic, poi precipitato dalla finestra, e la sorella.
58 CONDIVISIONI
La porta danneggiata nella casa di Primavalle
La porta danneggiata nella casa di Primavalle

A distanza di oltre un anno da quel 25 luglio 2022, giorno in cui Hasib Omerovic è precipitato dalla finestra della sua abitazione a Primavalle, si sta per chiudere l'inchiesta: in questo frangente è stata ascoltata ieri la sorella del ragazzo, presente quel giorno all'interno dell'appartamento. La ragazza è stata sentita in incidente probatorio davanti al gup, in Tribunale: la sua testimonianza è durata circa quattro ore. La giovane, affiancata da un interprete di lingua romanì, ha confermato le accuse: secondo la sua versione, sarebbero stati quattro i poliziotti a entrare in casa; uno di questi, in particolare, avrebbe prima picchiato Hasib Omerovic per poi buttarlo giù dalla finestra. E i suoi colleghi sarebbero stati presenti in quel momento.

Per la difesa degli agenti indagati, la testimonianza della ragazza sarebbe "confusa e contraddittoria", soprattutto in relazione alla sua posizione all'interno dell'appartamento al momento dei fatti e alle dichiarazioni sulle condizioni di salute del fratello il giorno seguente, il 26 luglio.

Gli agenti indagati

L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dal pm Stefano Luciani. Il poliziotto Andrea Pellegrinitornato libero dopo sei mesi di domiciliari – è accusato di tortura, mentre gli altri agenti presenti quel giorno sono indagati per falso ideologico e depistaggio: avrebbero provato a nascondere quanto accaduto nell'appartamento di Primavalle per non far emergere la verità. Secondo il gip Ezio Damizia, "Pellegrini non ha avuto alcuna remora di fronte ad un ragazzo sordomuto e una ragazza con disabilità cognitiva compiendo ripetuti atti violenti, sia sulla persone che sulle cose e gravemente minatori, così da denotare pervicacia e incapacità di autocontrollo".

La ricostruzione dei fatti

I fatti risalgono al 25 luglio 2022, quando un gruppo di agenti del commissariato di Primavalle entra nell'abitazione dove si trovano Hasib Omerovic, sordomuto, e la sorella, con gravi deficit cognitivi. I poliziotti non hanno un mandato di perquisizione né un apparente motivo per quel controllo. Cosa è successo dentro quelle quattro mura non è ancora stato ufficialmente chiarito: quello che si sa è che nell'appartamento, dopo la visita degli agenti, sono stati trovati abiti sporchi di sangue, una scopa rotta e la porta scardinata. E Omerovic precipitato fuori dalla finestra. Secondo l'accusa, versione confermata dalla testimonianza prima dello stesso Hasib e poi della sorella, il 36enne sarebbe stato picchiato, torturato e poi gettato dal balcone.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views