Caso Hasib Omerovic, dalle indagini emerge che in Commissariato sapevano del pestaggio
Altri poliziotti sarebbero a conoscenza di quanto accaduto il 25 luglio scorso quando il trentaseienne Habsib Omerovic è precipitato fuori dalla finestra dell'appartamento di via Gerolamo Aleandro in zona Primavalle a Roma. È quanto emerso nel corso dell'inchiesta della Procura, che indaga su un quinto agente. Sale dunque a cinque il numero dei poliziotti indagati nella vicenda del grave ferimento del ragazzo finito in coma, oltre ai primi quattro poliziotti. E ci sarebbero altri colleghi a conoscenza di quanto accaduto nell'abitazione della famiglia Omerovic. È quanto emerge dall'ordinanza del giudice delle indagini preliminari, come riporta il Corriere della Sera, a carico dell’assistente capo Andrea Pellegrini.
Altri poliziotti sanno cos'è accaduto nell'appartamento
I giorni dopo i fatti il Dipartimento di pubblica sicurezza ha rimosso il dirigente e della vice dirigente del commissariato Primavalle, che lo specifichiamo non sono indagati. L’ispettore della Squadra mobile, sezione Criminalità organizzata, ha spiegato che il 5 settembre scorso nel corso delle indagini condotte dalla polizia ha parlato al telefono con l’ispettrice superiore. Quest'ultima gli chiese di svolgere bene le indagini. Due agenti che erano presenti al momento dei fatti hanno dichiarato ad un collega di aver provato a "sensibilizzare Pellegrini" e ad avere "un comportamento più consono al ruolo" dopo che lui aveva colpito Omerovic con due schiaffi e sfondato la porta di una camera da letto.
Arrestato un poliziotto accusato di tortura
Ieri ha riportato Adnkronos, uno dei poliziotti indagati è stato arrestato e posto ai domiciliari. Sull'agente penderebbe anche l'accusa del reato di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici. Oltre a lui sono stati notificati altri quattro avvisi di garanzia per altrettanti agenti, indagati a vario titolo di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici e depistaggio.