Casino dell’Aurora: ora l’asta parte “solo” da 145 milioni per la villa con dentro un Caravaggio
È tutto pronto per la quinta asta con la quale il Tribunale di Roma prova a mettere sul mercato immobiliareil Casino dell'Aurora, la residenza storica di 2.800 metri quadri nel quartiere Boncompagni Ludovisi, alle spalle di Villa Borghese, che contiene al suo interno dei veri e propri tesori dell'arte, a cominciare dall'unico dipinto murale che sia mai stato realizzato da Caravaggio e da diverse stanze affrescate dal Guercino. Il prezzo è di 145 milioni di euro e la possibilità di fare offerte (per via telematica) scade alle 00.00 di domani.
Un bene in teoria dal valore inestimabile, ma soprattutto dall'evidente rilevanza pubblica. La prima asta era stata battuta alla cifra iperbolica di 471 milioni di euro, e non a caso tra i possibili acquirenti erano stati indicati alcuni tra gli uomini più ricchi del mondo, come Bila Gates o il sultano del Brunei.
Per queso si è parlato più volte di un'acquisizione da parte dello Stato. Oggi su Repubblica le parole della sottosegretaria al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni della Lega, vanno nuovamente in questa direzione:
Vista l’importanza e l’unicità di questo luogo bisogna fare una riflessione seria su come tutelarlo. Il prezzo è ancora molto alto e comunque il ministero della Cultura può intervenire solo dopo la vendita, ma mi appello a Palazzo Chigi e al ministero dell’Economia perché insieme a quello alla Cultura penso debbano intervenire
La sottosegretaria chiede insomma l'intervento del governo nel caso l'asta andasse nuovamente deserta. Finito all'asta al termine di uno scontro tra gli ereditieri del principe Nicolò Boncompagni Ludovisi – venuto a mancare oramai quattro anni fa – il cinquecentesco casino nobiliare è un bene unico: l'affresco del Caravaggio rappresentante Giove, Nettuno e Pluto attorno a un globo terrestre non è possibile che venga staccato dalla parete, e l'opera unica nel suo genere di uno degli artisti più significativi della storia dell'arte italiana e mondiale è visitabile solo all'interno della villa. Già in passato Vittorio Sgarbi, anche lui oggi sottosegretario alla Cultura, era intervenuto per chiarire come lo Stato a suo avviso dovesse e potesse acquistare il Casino dell'Aurora.