video suggerito
video suggerito

Casi di legionella all’Umberto I di Roma? Una bufala, secondo il policlinico

“Un ignobile attacco alla salute pubblica e all’ospedale”, si legge in una nota del Policlinico. Quanto al caso del produttore Rai, Maurizio Paffetti, deceduto all’Umberto I, “non è emerso alcun dato che confermi l’avvenuto contagio all’interno delle mura ospedaliere”.
A cura di Enrico Tata
27 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo la Direzione generale del Policlinico Umberto I di Roma i dati sulla diffusione del batterio della legionella all'interno dell'ospedale sono "infondati". Per il policlinico romano si "tratta di un ignobile attacco alla salute pubblica e all'ospedale. La direzione strategica aziendale smentisce e preannuncia azioni contro chi, a fronte di una manciata di minuti di insulsa ribalta televisiva, è pronto a creare allarme sociale in maniera ingiustificata".

La Direzione generale dell'azienda "stigmatizza la diffusione di notizie e responsabilità del tutto infondate, e annuncia azioni legali atte a difendere il lavoro e la reputazione dei professionisti sanitari e dell'ospedale tutto".

La diffusione di notizie su presunte "morti accadute nel corso degli anni" a causa di legionella all'interno dell'ospedale "è una notizia destituita di qualsiasi aggancio con la realtà, e chi si è reso responsabile della diffusione sarà perseguito nelle sede opportune".

Nel caso relativo al "paziente ricoverato presso l'ospedale per gravi e serie patologie e successivamente deceduto, i controlli effettuati all'interno dei reparti dove è stato ricoverato il paziente in questione, rientrano nel monitoraggio epidemiologico continuo e costante che l'azienda svolge per il controllo dello stato delle acque che ad oggi rispettano tutti gli standard di sicurezza previsti dalla normativa".

Il caso menzionato è quello del produttore Rai Maurizio Paffetti, deceduto al Policlinico Umberto I. Nel momento in cui è stato ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neurochiriurgicia dell'Umberto I viene scoperta la presenza del batterio della legionella.

Al momento, ha spiegato in una nota la direzione generale dell'ospedale romano, "non è emerso alcun dato che confermi l'avvenuto contagio all'interno delle mura ospedaliere".

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views