CasaPound si camuffa da Volontà Romana per saltare sul carro di Fratelli d’Italia alle elezioni
Dopo avere inanellato una serie di cocenti delusioni elettorali, dopo aver scoperto che la sovra esposizione mediatica non corrisponde ai voti nelle urne, quelli di CasaPound cambiano strategia. Scoppiata la bolla che li vedeva ospiti nei salotti televisivi, spenti i fuochi delle "rivolte" nelle periferie contro i centri d'accoglienza, ora l'organizzazione di estrema destra cerca una strategia per le prossime elezioni comunali a Roma.
È nata così Volontà Romana, l'avatar "civico" di CasaPound. Da qualche settimana i portavoce locali del movimento si presentano sotto la nuova sigla. Marco Contisio, referente per Tiburtino III con altri militanti è andato a piantumare diversi arbusti nel "Giorno dell'Albero" presentandosi con la nuova sigla e sempre come portavoce di Volontà Romana ha raccolto firme per la riqualificazione di via del Frantoio. La leader di Ostia Carlotta Chiaraluce, uno dei volti più esposti anche a livello nazionale, da qualche tempo ha cominciato a presentarsi sotto la nuova sigla alla stampa locale. Idem Simone Montagna, coordinatore e già candidato presidente per CasaPound in XIII Municipio. E a vedere bene dalle pagine Facebook di molti degli esponenti storici di CasaPound a Roma, di quelli più impegnati ed esposti sui territori, è scomparso ogni riferimento alla tartaruga frecciata
Ma cosa sta succedendo? Quelli di CasaPound hanno messo da parte le proprie e la mistica identitaria dei fascisti del terzo millennio? Una risposta forse arriva da un'iniziativa promossa da Volontà Romana e che sarà trasmessa in diretta dalla pagina Facebook di Mauro Antonini, già candidato alla Regione Lazio per CasaPound e tra le figure di riferimento nella capitale. A confrontarsi con Antonini sul tema "Covid 19. Imprese e politica romana al tavolo", oltre a rappresentanti di categorie come gli imprenditori del turismo, ci saranno due esponenti di Fratelli d'Italia, Gianluca Caramanna (responsabile nazionale per il turismo di Fdi) e Stefano Tozzi (capogruppo di Fdi in I Municipio), oltre che Carlotta Chiaraluce.
Il tentativo di CasaPound è di arrivare alle prossime elezioni comunali, senza tornare a misurarsi nelle urne con il proprio simbolo, ma appoggiando candidati di Fratelli d'Italia grazie alla semi sconosciuta sigla di Volontà Romana e non quella di CasaPound, piazzando dove possibile nelle liste dei propri volti puntando così a convogliare le preferenze o su nomi amici o su propri militanti quasi in incognito.