Carte Pokémon false in vendita, finanzieri ne sequestrano più di 30mila: ce ne sono anche rarissime
Sono 31360 le carte collezionabili dei Pokémon sequestrate dagli agenti della Guardia di Finanza contraffatte. Le carte, collezionate da piccoli fan del cartone animato, sono prese di mira anche da adulti appassionati e collezionisti: le carte più rare possono raggiungere valori che vanno da decine di migliaia fino a milioni di euro. Un mercato in espansione che può arrivare a fruttare anche somme ingenti di denaro e che, proprio per questo, ha attirato sempre di più l'attenzione dei falsari.
Carte Pokémon: un investimento per grandi e piccini
Non solo piccoli fan del cartone, ma anche ragazzi e collezionisti appassionati: sono loro che acquistano le carte Pokémon, la cui prima collezione è stata lanciata nel 1996, ormai 28 anni fa. Le carte, oggi, non vengono più utilizzate soltanto per giocare o per fare scambi con gli amici, ma sono diventate dei veri e propri investimenti da far fruttare con ampi guadagni sul mercato internazionale, come spiegano gli agenti della Guardia di Finanza. È per questa ragione che non è difficile trovarsi di fronte ad alcuni falsi.
La scoperta delle carte false
La scoperta delle carte non originali è avvenuta nei giorni scorsi, da parte degli agenti della Guardia di Finanza del comando provinciale di Rieti che stavano effettuando dei controlli per contrastare il fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Stavano effettuando delle verifiche in alcuni negozi e dagli ambulanti che espongono la propria merce nelle fiere del territorio quando si sono accorti della presenza dei falsi.
In totale i finanzieri del reatino sono riusciti a rinvenire e sottoporre a sequestro più di 30mila carte: 31.360, per la precisione. Fra quelle sequestrate anche alcune considerate fra le più rare in circolazione, molto ambite dai collezionisti.