Carta d’identità elettronica, l’annuncio del Comune di Roma: appuntamenti entro due mesi

Per tre giorni tutti i sistemi digitali online di Roma Capitale sono andati in blocco, causando problemi soprattutto all'anagrafe, con disagi per il rilascio dei certificati e con molti appuntamenti per la Carta di Identità Elettronica che sono saltati. Ma proprio sull'agenda delle Cie, l'assessore alle politiche del personale, al decentramento, partecipazione e servizi al territorio per la Città dei 15 minuti, Andrea Catarci, ha promesso soluzioni imminenti: "Pubblicheremo appuntamenti entro sessanta giorni e in diverse ore della giornata".

Perché i sistemi online del Comune di Roma sono andati in blocco

Da lunedì pomeriggio tutti i sistemi digitali online di Roma Capitale sono andati in blocco a causa dell'implementazione di una nuova procedura di cybersecurity, che si è resa necessaria alla luce di recenti tentativi di hackeraggio dei sistemi informatici. Il problema è stato risolto definitivamente alle 14.30 di giovedì 28 marzo.

Ha spiegato l'assessore Catarci a Fanpage.it: "Abbiamo chiesto con insistenza spiegazioni, soluzioni e tempistiche al dipartimento trasformazione digitale e nel frattempo ci siamo attivati per risolvere le urgenze. Questo blocco inatteso non solo ha causato problemi per le carte di identità e per i cambi di residenza, ma anche e soprattutto per i certificati di morte e di nascita. Semplificando: senza certificato di morte i funerali non ii possono fare e senza il certificato di nascita il bambino non può uscire dall'ospedale. Per questo abbiamo compilato i certificati a mano, grazie a un lavoro supplementare degli addetti all'anagrafe, che ringrazio per l'impegno in questa situazione imprevista e d'emergenza. Malgrado le tante e giuste proteste dei cittadini, sono riusciti a rispondere alle urgenze".

Novità per la Carta d'Identità Elettronica a Roma: appuntamenti entro due mesi

Quanto agli appuntamenti per la Carta di Identità Elettronica, quelli proposti dopo oltre un anno scompariranno. Nel 2021, ha ricordato Catarci, sono state emesse 288mila Cie, nel 2022 sono diventate 315mila e lo scorso anno sono state quasi 350mila, "anche grazie agli Open Day e allo sforzo encomiabile del personale". In totale, sono state emesse 2 milioni di Cie su 2,8 milioni di residenti circa".

Fino a poco tempo fa, l'Agenda Cie, che è gestita dal ministero dell'Interno, proponeva appuntamentissima distanza e per risolvere il problema, ha spiegato Catarci, "abbiamo chiesto e ottenuto dal ministero di riorganizzare l'agenda con appuntamenti al massimo entro sessanta giorni. Non ci saranno più, quindi, slot a sei mesi o per l'anno prossimo, cosa che creava molto allarme nei cittadini".

A pieno regime ogni giorno saranno pubblicati 1200 nuovi appuntamenti, ma nel frattempo ci sarà una fase transitoria, fino ad agosto, con circa 800/900 appuntamenti. Questo perché alcuni municipi hanno le agende piene fino all'estate: "Con questo sistema, concentrando gli appuntamenti su due mesi, quando avremo tutti i municipi arriveremo a 1200 appuntamenti al giorno. Così non ci saranno più le lunghissime attese che si vedevano fino a qualche tempo fa".

Ma c'è un'altra novità: gli appuntamenti saranno pubblicati nell'arco di tutta la giornata e non soltanto la mattina. "Di norma il sito consente di inserire tutti gli appuntamenti allo stesso orario, ma noi abbiamo chiesto ai municipi di caricarli manualmente in diversi momenti della giornata. Capita, per esempio, che la mattina ci siano decine di proposte di appuntamenti a breve scadenza. Ma questi vanno a ruba quasi come gli Open Day. Con un'ora si esauriscono. Con una nuova circolare che partirà nei prossimi giorni, diremo ai municipi anche gli slot orari in cui mettere gli appuntamenti".