Caro affitti, studenti si accampano davanti alla Sapienza: “Una stanza costa almeno 400 euro al mese”
"Non solo Milano, anche a Roma gli affitti sono sempre più cari": queste le parole delle e degli studenti della Sapienza che oggi, 8 maggio 2023, hanno montato le loro tende da campeggio davanti al Rettorato e all'iconica statua della Minerva per denunciare quella che viene definita una "situazione insostenibile". E anche loro, come già fatto qualche giorno fa da Ilaria Lamera al Politecnico di Milano, hanno deciso di accamparsi per evidenziare la precarietà con cui studenti fuorisede si trovano a vivere ogni giorno.
Gli studenti fuorisede a Roma sono circa 40mila: si tratta di un terzo di tutta la popolazione dell'università La Sapienza. Eppure i provvedimenti messi a disposizione dalla Regione sono ancora troppo pochi: "Esiste il contributo alloggi e le borse di studio, ma restano delle soluzioni temporanee ed esigue – spiegano da Sinistra Universitaria Sapienza – I soldi investiti per le residenze studentesche sono ancora troppo pochi". E i ragazzi e le ragazze che arrivano a Roma per studiare sono costretti a cercare stanze e appartamenti altrove, trovandosi sempre davanti a sé prezzi troppo elevati.
Gli affitti a Roma sono sempre più cari
Roma è fra le dieci città più costose per affitti, sia per quanto riguarda le singole stanze che per appartamenti ed è la seconda più costosa in Italia, subito dopo il capoluogo lombardo. L'Urbe, però, ha anche il triste primato sull'aumento dei prezzi in affitto: secondo le stime, ogni anno il costo degli affitti cresce di circa il 45, 8% in più.
Cercando sui principali portali di appartamenti e stanze in affitto a lungo termine, i prezzi raramente scendono sotto i cinquencento euro mensili. "Non è possibile pagare una stanza 400 euro al mese (bollette escluse)! Il diritto alla casa e quello allo studio devono essere garantiti: il diritto alla casa è il diritto allo studio", protestano gli e le studenti.
"Avere una casa a Roma per uno studente è diventato un privilegio che pochi si possono permettere – ha dichiarato Leone Piva, coordinatore di Sinistra Universitaria – Il governo dovrebbe attuare manovre in grado di rendere La Sapienza e tutta Roma a misura di studenti. Vogliamo che sia garantita la casa a ogni studente, attraverso interventi pubblici che tutelino la comunità studentesca da un mercato immobiliare selvaggio e fuori controllo".