Carlo Calenda: “Roberto Gualtieri porterà i grillini in giunta comunale”
"La politica non è fatta solo dalla qualità di un uomo ma dalla classe dirigente che si porta dietro e dai programmi. Sono molto molto preoccupato di veder rientrare al governo della capitale i grillini dopo che l’80% dei romani ne ha bocciato la gestione". A parlare così è il leader di Azione Carlo Calenda, terzo arrivato per la corsa al Campidoglio, che in un tweet risponde alla domanda di un elettore, che sostiene che "va specificato che tra Gualtieri e michetti uno meglio c’è". E Calenda risponde che sì, uno meglio c'è, ma che gli esponenti del Movimento 5 Stelle non vanno portati in giunta. E specifica: "Saremo all’opposizione sia che vinca Michetti sia che vinca Gualtieri. Non entreremo in giunta e rispetteremo il mandato civico degli elettori. I voti non sono miei e non posso cederli. Durante tutta la campagna ho spiegato che la forza del cittadino è l’indipendenza e il dubbio".
Gualtieri: "Nessun apparentamento né posto in giunta"
Roberto Gualtieri, che il 17 e il 18 ottobre si sfiderà al ballottaggio con il candidato del centrodestra Enrico Michetti, ha però dichiarato che non farà apparentamenti. I grillini, quindi, non entreranno in giunta. Piuttosto Gualtieri ha dichiarato che l'alleanza che intende costruire con gli elettori di Virginia Raggi e Carlo Calenda si basa su valori comuni e sulla base di programmi che intende realizzare. Ma ha chiuso la porta di fronte la possibilità che ci possa essere un qualche apparentamento politico con il Movimento 5 Stelle in cambio dell'indicazione di voto. "La giunta sarà formata dalla coalizione che ha vinto al primo turno, rafforzata da figure civiche e tecniche. È un tema che non si pone", ha spiegato Roberto Gualtieri in un'intervista a la Repubblica.