Carlo Calenda annulla manifestazione pro-vax: “Nessuno degli altri candidati ha aderito”
Il leader di Azione e candidato sindaco di Roma Carlo Calenda ha comunicato di aver annullato l'annunciata manifestazione a favore della vaccinazione. "Ho deciso di desistere dall’organizzazione della manifestazione pro-vax. Nessuno degli altri candidati o delle cariche istituzionali ha dato disponibilità ad aderire. Peccato. Sarebbe stata una bella prova di unità e coesione", ha scritto su Twitter. La proposta era stata lanciata da Calenda lo scorso luglio, convocando la piazza per l'11 settembre. "Basta No Vax, Ni Vax e fiancheggiatori vari. L'Italia seria deve reagire a questa deriva irrazionale, pericolosa e insensata", un momento di piazza nelle intenzioni "aperto a tutti a partire dagli altri candidati sindaci, e senza simboli di partito".
Ora la marcia indietro di fronte alla mancata adesione della sindaca Virginia Raggi, del candidato del centrodestra Enrico Michetti e del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nessuno dei quali ha risposto all'appello di Calenda. A dire il vero da Raggi e Michetti non è arrivato nessuna appello ai cittadini per vaccinarsi, figurarsi manifestare assieme agli avversari su un tema così divisivo e polarizzante e che attraversa anche l'elettorato di riferimento. Non a caso la proposta di Calenda era arrivata a seguito delle polemiche sulla mancata vaccinazione della sindaca e sulle parole di Raggi e Michetti, che avevano delegato a esperti e medici il compito esclusivo di dare indicazioni sul siero anti Covid-19, spiegando così la scelta di non fare appelli in tal senso.
Intanto la campagna elettorale entra nel vivo e il 2 settembre la piazza sarà riempita dai sostenitori di Gualtieri, il primo a misurarsi con un vero e proprio comizio elettorale. L'appuntamento è a piazza Bocca della Verità con tutta la coalizione di centrosinistra, mentre stasera Virginia Raggi sarà a Ostia sulla terrazza del ristorante Zi Caterina, con annessa polemica per il sovrapporsi con l'iniziativa elettorale di uno spettacolo pirotecnico pagata da Roma Capitale.