Capodanno a Roma: firmata l’ordinanza che vieta botti e fuochi d’artificio, multe fino a 500 euro
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha firmato ieri l'ordinanza che vieta di esplodere "botti", petardi e fuochi d'artificio. Un provvedimento ormai diventato rituale ogni Capodanno, ma la cui efficacia è relativa, visto che nonostante i divieti artifizi pirotecnici di ogni genere continuano a essere accesi ed esplosi alla mezzanotte di ogni fine anno, ordinanza o non ordinanza. Il provvedimento ricalca quello posto in essere nella maggior parte delle città italiane, per tutelare la pubblica incolumità e prevenire incidenti e incendi.
Fuochi d'artificio, botti e petardi vietati a Roma la notte di San Silvestro
Il provvedimento è valido da mezzanotte e un minuto del 31 dicembre, fino alle 24.00 del 6 gennaio 2025. Un settimana in cui gli unici a essere autorizzati a fare i fuochi di artificio sono i responsabili degli spettacolo autorizzati dallo stesso Campidoglio. È fatto "divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita, e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti», recita l'ordinanza ponendo un limite fino a una “massa attiva superiore ai 150 milligrammi”. La stessa ordinanza poi specifica che è fatto divieto di utilizzare "fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza".
I fuochi di artificio che è possibili utilizzare a Roma Capodanno
È invece possibile l'utilizzo di quei fuochi d'artificio "declassificati" come "fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose e di tutti i materiali espressamente consentiti dalla legge". E per chi non osserverà l'ordinanza comunale è prevista una multa. La sanzione amministrativa parte da un minimo di 25 euro fino alla cifra di 500 euro.