Capitali europee insieme per studiare soluzioni su mobilità e trasporti: coordina l’assessore romano Patanè
Il "Working group delle Capitali europee" si occuperà di analizzare i problemi della mobilità e dei trasporti che tutte le Capitali condividono. E cioè la necessità di garantire lo spostamento di un grande numero di persone, molto più alto rispetto ad altre città, vista la presenza di sedi di istituzioni nazionali e internazionali, ambasciate, manifestazioni, grandi eventi e, ovviamente, una grande quantità di turisti.
Il gruppo che ieri si è costituito a Lovanio, nel corso dell'assemblea annuale di ‘Polis', la rete delle 150 città europee che si occupa di politiche della mobilità urbana, sarà coordinato dalla assessore capitolino alla Mobilità e ai Trasporti, Eugenio Patanè.
"È un grande onore poter svolgere questo lavoro di leadership e coordinamento al servizio dei colleghi e delle colleghe e del futuro delle nostre Capitali", ha detto Patanè. "Ringrazio la rete Polis – ha aggiunto – per il lavoro svolto in questi due anni che ha portato a questo risultato e lo considero un riconoscimento a Roma per le politiche determinate che sta portando avanti in tema di aumento della quantità e della qualità del trasporto pubblico, della sharing mobility e della mobilità attiva da un lato e in tema di disincentivo al traffico privato dall'altro".
L'obiettivo del gruppo è quello di studiare e individuare soluzioni legislative e operative comuni sulla mobilità e sui trasporti, guardando al ruolo attuale e futuro delle Capitali in Europa. "L'assemblea annuale di Lovanio segna il passo rispetto al futuro e rimette Roma nel gruppo delle città leader del cambiamento in Europa e nel mondo: è un risultato importante, frutto del lavoro quotidiano che sta cambiando la mobilità nella nostra città e del recupero delle relazioni internazionali avviato nel corso di questi anni", ha commentato il presidente della Commissione Mobilità di Roma, Giovanni Zannola.