video suggerito
video suggerito

Caos treni, continuano le indagini sui presunti sabotaggi: al lavoro pm antiterrorismo

Continuano le indagini sui presunti sabotaggi in Ferrovie che hanno mandato in tilt i treni in tutta Italia nelle scorse settimane: al lavoro anche i pm dell’antiterrorismo.
A cura di Beatrice Tominic
64 CONDIVISIONI
Immagine

Continuano le indagini sui presunti sabotaggi ai danni di Ferrovie dello Stato delle scorse settimane che hanno mandato i treni in tilt. Dopo l'inchiesta aperta dalla Procura di Roma, scattata a seguito di un esposto presentato alla Digos della Questura capitolina, sui fatti investigano i pm  del pool antiterrorismo della capitale.

L'esposto di Trenitalia presentato alla Digos

Nel documento presentato alla Digos da Ferrovie, l'azienda ha segnalato dei possibili sabotaggi "provenienti dall'interno e/o esterno" poiché i fatti che hanno causato il caos ai treni e i guasti sono avvenuti in "circostanze altamente sospette" e con "la volontà di destabilizzare".

Nell'esposto, inoltre, sono stati ricordati alcuni di questi eventi con orari e luoghi degli avvenimenti. Ancora più sospetto il fatto, stando a quanto riportato nel documento, che alcuni di questi problemi si siano manifestati così frequentemente e, per la maggior parte delle volte, in prossimità con le ore di punta o di traffico massimo.

Presunti sabotaggi e treni in tilt nelle ultime settimane

Trovare i collegamenti ferroviari ko non è stata una rarità negli ultimi giorni. In un estratto dell'esposto, in particolare, si fa riferimento ai disagi vissuti dai pendolari l'11, il 13, il 14 e il 15 gennaio 2025. Ma gli episodi e i disservizi sono iniziati già qualche mese prima. È il caso, ad esempio, del famoso chiodo che lo scorso ottobre ha paralizzato tutta Italia. L'ipotesi del sabotaggio si affianca adesso a quella dell'errore umano, ipotizzato all'inizio. Ma non solo. I disagi sulle rotaie sono aumentati e, fra guasti e contrattempi, non c'è pace per i pendolari del nostro Paese. Adesso spetta ai pm antiterrorismo scoprire perché.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views