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Caos treni, ancora disagi sull’Alta Velocità Roma – Napoli: ritardi fino a 90 minuti

A causa di due guasti, uno alla stazione di Labico e uno alla stazione di Anagni, la circolazione sulla linea Alta Velocità Roma – Napoli è fortemente rallentata.
A cura di Natascia Grbic
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Aggiornamento: la circolazione è tornata regolare.

Ancora guasti sulla linea Alta Velocità: a causa di inconvenienti tecnici, la linea Roma – Napoli è fortemente rallentata e al momento non si sa quando la circolazione tornerà alla normalità. A comunicarlo è Trenitalia, che ha segnalato ritardi fino a novanta minuti.

I treni in ritardo

I treni che per il momento segnalano un ritardo superiore a sessanta minuti sono:

• FR 9658 Reggio Calabria Centrale (12:17) – Milano Centrale (21:00)
• FR 8519 Bolzano (13:12) – Sibari (22:33)
• FR 9425 Venezia Santa Lucia (14:26) – Napoli Centrale (19:48)
• FR 9434 Napoli Centrale (18:09) – Venezia Santa Lucia (23:34)

I guasti a Labico e Anagni

Nella giornata di oggi, sull'Alta Velocità Roma – Napoli, sono ben due i guasti che hanno interessato la linea. Il primo si è verificato alla stazione di Labico: verso le 15.50 sono stati comunicati rallentamenti per accertamenti all'infrastruttura tra Roma Prenestina e Labico. Alle 18, nonostante l'intervento dei tecnici, la situazione non era ancora tornata alla normalità. "La circolazione è in graduale ripresa dopo accertamenti all'infrastruttura tra Roma Prenestina e Labico – si legge nell'ultimo aggiornamento di Trenitalia – I treni Alta Velocità possono registrare un maggior tempo di percorrenza attuale fino a 40 minuti. I treni Alta Velocità sono stati instradati sui percorsi alternativi via Cassino e via Formia e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti".

A quello di Labico è poi seguito alle 18 un guasto alla stazione di Anagni. "La circolazione è rallentata per un inconveniente tecnico alla linea nei pressi di Anagni. I treni Alta Velocità possono essere instradati sui percorsi alternativi via Cassino e via Formia e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti".

La tesi del complotto e l'indagine dell'antiterrorismo

Quello di oggi è l'ennesimo guasto che interessa la linea dell'Alta Velocità: una situazione che sta causando non pochi problemi al Gruppo Ferrovie dello Stato che, insieme al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ha persino parlato di ‘complotto' e sabotaggio e presentato un esposto in procura. Sono i cinque i casi sospetti che il gruppo ha segnalato alla Digos di Roma, tutti compresi tra l'11 e il 17 gennaio. Secondo Fs, si tratterebbe di danneggiamenti volontari messi in atto da qualcuno con il solo scopo di danneggiare le ferrovie, e non inconvenienti tecnici. Le indagini sono passate adesso all'antiterrorismo, in modo da capire se si tratti effettivamente di sabotaggi oppure guasti ricorducibili a errore umano.

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