Cane caduto dalla finestra, parla la padrona: “Minacciata di morte, ho paura per la mia famiglia”
Emilia Monika Pawlak, la padrona del cane rottweiler caduto da una finestra al terzo piano di un palazzo in via Frattina a Roma intervistata da Fanpage.it ha raccontato la sua versione dei fatti su quanto accaduto venerdì scorso 27 ottobre, quando rientrata dalla passeggiata il suo Cody per cause non note è precipitato sull'asfalto ed è morto. La donna incinta rimasta lievemente ferita alla testa non ha ancora sporto denuncia, in tal caso l'ipotesi di reato contestabile sarebbe di lesioni colpose. Se non lo farà la vicenda si chiude in quanto non ci sono le condizioni di procedibilità. Fanpage.it ha anche intervistato il compagno Gabriele.
"Non mi sono accorta di nulla"
Emilia al momento dell'accaduto ha spiegato di non essersi accorta di nulla: "Avevo messo fuori il cibo dal frigorifero ed ero andata in bagno. Ad un tratto ho sentito una persona che ha il negozio sotto casa mia chiamarmi in modo disperato. Sono scesa immediatamente in strada, dove ho visto Cody a terra al centro della strada e la signora accanto al portone a destra. Sono andata da lei chiedendole se potevo fare qualcosa, era sotto choc".
Emilia ha spiegato che insieme al suo compagno Gabriele avrebbero cercato di portare via Cody con l'auto dal veterinario: "Eravamo pronti, ma ci hanno detto che non potevamo spostarlo e che per lui sarebbe arrivata un'ambulanza scortata dalla polizia. I vigili hanno chiamato il medico della Asl, che ci ha messo due ore ad arrivare".
"Ci hanno accusati di tutto, di spari, droga, prostituzione"
Emilia ha spiegato che nei confronti della sua famiglia sono stati tanti i messaggi di vicinanza e comprensione per l'accaduto, ma che sono arrivate anche minacce di morte. "Ci hanno accusati di tutto, formulando le ipotesi più assurde di maltrattamento sugli animali, di spari, droga, addirittura prostituzione". È molto grave che siano stati diffusi i dettagli di dove abito, perché ora ho paura per la mia famiglia, ho due figli minorenni".
"Aspetto una chiamata dalla donna incinta"
Sono giorni difficili per Emilia e la sua famiglia, ora attende che la donna incinta ricoverata in ospedale si faccia sentire: "Spero che stia bene. Ho lasciato i miei contatti ai famigliari, spero che mi chiami presto, aspetto sue notizie. Per quello che è successo ho un grosso senso di colpa e tanti pensieri. Mi hanno detto delle persone che erano presenti quando Cody è caduto che non l'ha neanche sfiorata, ma che per lo spavento è caduta all'indietro battendo la testa". E sull'eventualità che la donna decida di sporgere denuncia spiega: "Non mi tiro indietro, sono pronta a prendermi le mie responsabilità".
Di Simona Berterame e Alessia Rabbai