video suggerito
video suggerito

Cancellate le luminarie di Natale a Pomezia: “Quei soldi andranno a buoni spesa per famiglie povere”

“Abbiamo voluto dare un sostegno concreto alle famiglie pometine in difficoltà, in prossimità delle feste natalizie”, ha spiegato il commissario prefettizio spiegando il motivo per cui quest’anno a Pomezia non ci saranno luminarie di Natale.
A cura di Enrico Tata
443 CONDIVISIONI
Immagine

Quest'anno non ci saranno luminarie di Natale a Pomezia, provincia di Roma. Il commissario straordinario ha deciso che quei soldi serviranno invece per erogare buoni spesa per le famiglie più svantaggiate. Un contributo che i cittadini riceveranno entro il mese di gennaio. "Abbiamo voluto dare un sostegno concreto alle famiglie pometine in difficoltà, in prossimità delle feste natalizie, preferendo destinare risorse all’erogazione di buoni spesa piuttosto che prevedere luminarie e illuminazione dei due alberi di Natale che installeremo nelle piazze principali di Pomezia e Torvajanica. Una scelta che rispetta la tradizione, con due alberi ecosostenibili, ma che accoglie lo spirito di oculatezza che il periodo e la necessità di raggiungere gli equilibri di bilancio ci impongono. Le esigenze della comunità sono prioritarie, soprattutto nei suoi bisogni essenziali che saranno garantiti mantenendo gli stessi standard per tutti i servizi alla persona", ha dichiarato il commissario straordinario viceprefetto Giancarlo Dionisi.

Una scelta, questa del commissario, che è stata duramente contestata dall'ex sindaco Adriano Zuccalà. Con un post su Facebook l'ex primo cittadino ha dichiarato di essere "indignato, triste e amareggiato per quanto sta succedendo. Nel silenzio generale, il Natale a Pomezia è stato cancellato con un colpo di spugna, in virtù di un solo ipotetico risparmio di poche migliaia di euro. Mentre tutte le altre città accendono gli allestimenti natalizi, pronte a festeggiare, a Pomezia non ci saranno luminarie, niente spettacoli, niente allestimenti, non ci sarà Babbo Natale o la Befana in piazza per i bambini di Pomezia e Torvaianica".

A pagare la scelta del commissario, ha continuato Zuccalà, "saranno i nostri commercianti, che non vedranno passeggiare le persone presso i negozi nelle vie allestite a festa, ma soprattutto le nostre famiglie e i nostri bambini che, dopo le restrizioni degli anni passati, avrebbero potuto passare finalmente un Natale “normale”. In questi anni il Natale Pometino, nonostante le difficoltà della pandemia, si era ritagliato un posto di rilievo nella nostra provincia, a beneficio dell’atmosfera natalizia e dell’economia locale, tanto che il nostro allestimento aveva raggiunto i primi 10 posti della classifica di Anci Lazio.Un danno alle associazioni, ai comitati, ai lavoratori del settore che hanno preparato i progetti per partecipare al nostro bando pubblico, che poi è stato cancellato nel momento i cui si doveva procedere alle assegnazioni.La nostra città meritava finalmente un Natale senza restrizioni, che non potrà avere.Saranno felici ora quegli ex consiglieri comunali che per loro meri calcoli hanno consegnato Pomezia al commissariamento e regalato a tutti noi cittadini un Natale al buio".

443 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views