Camilla Sanvoisin, la salma ancora non è stata consegnata alla famiglia per i funerali

La salma di Camilla Sanvoisin non è stata ancora consegnata ai famigliari, che attendono il nulla osta da parte della procura di Roma per poter fissare una data per il funerale della 25enne. La ragazza è stata trovata morta in un appartamento in zona Giustiniana dove viveva con il compagno, Giacomo Celluprica. L'ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti per spiegare la causa del decesso è quella dell'overdose. Per avere conferma, però, occorrerà aspettare i risultati dell'autopsia, che è stata eseguita all'Istituto di medicina legale dell'Università Cattolica, diretto dal professor Antonio Oliva.
Gli esami medici sul cadavere di Camilla
Gli esami dovranno accertare se la ragazza abbia assunto droga la notte prima della tragedia, come del resto ha riferito anche il compagno. Ma chi ha fornito la droga, probabilmente eroina, che forse ha ucciso Camilla? Gli investigatori hanno esaminato tabulati e messaggi nei telefoni dei due ragazzi per cercare di rintracciare il pusher che gli ha venduto la sostanza stupefacente. Una delle ipotesi è che l'eroina fosse tagliata male e questo avrebbe causato la morte della 25enne. Sulla vicenda sta indagando il procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Al momento non c'è nessun indagato e il fascicolo è per il momento contro ignoti per morte in conseguenza di altro reato.
La testimonianza della vicina di casa
C'è una testimonianza che però potrebbe complicare le cose per gli investigatori e aprire altri interrogativi. Una vicina di casa ha raccontato al Messaggero che Camilla già dal pomeriggio "barcollava, non si reggeva in piedi. Si contorceva e diceva di avere i conati di vomito. Era pomeriggio pieno, tra le quattro e le cinque. L'ha incontrata la mia donna delle pulizie quando qui fuori nel piazzale davanti alle nostre villette è accorsa l'ambulanza per un'inquilina che ogni tanto va fuori di testa. La ragazza è passata pure davanti ai sanitari in quelle condizioni e nessuno si è posto lo scrupolo di aiutarla".