Camilla morta a 9 anni mentre sciava: assolto l’ex direttore della società che gestisce l’impianto
L'ex direttore tecnico della Sestrieres Spa Vittorio Salusso, a processo per la morte di Camilla Compagnucci, è stato assolto. La richiesta è pervenuta dalla Procura stessa. L'imputato a carico del quale pendeva l'accusa di omicidio colposo per due incidenti mortali che si sono verificati Alta Valle di Susa infatti è stato riconosciuto responsabile solo per il primo e non per il secondo. Sarebbe infatti stato condannato a sei mesi di reclusione per la morte di Giovanni Bonaventura, l'ingegnere trentunenne scomparso drammaticamente nel gennaio del 2018, mentre è stato assolto per la morte della bambina romana di nove anni residente a Monteverde, deceduta il 2 gennaio 2019 sulle piste della via Lattea tra il Sestriere e Sauze d'Oulx. È statato infatti accertato che la disposizione della pista sulla quale ha perso la vita la piccola è stata modificata quando Salusso non ricopriva più quell'incarico.
Condanna pecuniaria per gli altri tre imputati
Come riporta La Repubblica, gli altri tre imputati nel processo per la morte di Camilla Compagnucci davanti al giudice dell'udienza preliminare hanno patteggiato una condanna divenuta poi pena pecuniaria, pagheranno dunque un risarcimento di 45mila euro ciascuno alla famiglia, ma non andranno in carcere.
Camilla Compagnucci morta a nove anni mentre sciava
Camilla Compagnucci il giorno dei fatti che hanno portato alla sua prematura e improvvisa scomparsa era in montagna in vacanza, per trascorrere dei momenti di allegria tra la neve che amava molto. La piccola stava sciando quando è uscita fuori pista, andandosi a scontrare contro una barriera frangivento irregolare, battendo la testa. Nonostante i soccorsi e il trasporto all'ospedale di Torino è morta poco dopo, a causa delle gravissime ferite riportate.