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Caltagirone, Bulgari e Lefebvre d’Ovidio: chi sono i più ricchi del Lazio per Forbes

Forbes ha pubblicato la classifica con i 52 nomi dei più ricchi d’Italia. Nel Lazio sono tre, tutti uomini e nati a Roma: Francesco Gaetano Caltagirone, Nicola Bulgari e Manfredi Lefebvre d’Ovidio.
A cura di Alessia Rabbai
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Da sinistra a destra Caltagirone, Bulgari e Lefebvre d’Ovidio, i tre uomini più ricchi del Lazio
Da sinistra a destra Caltagirone, Bulgari e Lefebvre d’Ovidio, i tre uomini più ricchi del Lazio

Francesco Gaetano Caltagirone, Nicola Bulgari e Manfredi Lefebvre d'Ovidio. È il trio dei più ricchi del Lazio tutti uomini, secondo la classifica di Forbes 2022, che conta 52 miliardari italiani, uno in più rispetto allo scorso anno. Occupano rispettivamente l'11esimo posto (Caltagirone), il 29esimo (Bulgari) e il 39esimo (Lefebvre d'Ovido), tutti e tre nati a Roma e con un patrimonio di nove zeri. Il totale delle proprietà dei 52 uomini e donne più ricchi e più ricche d'Italia ammonta a 194,5 miliardi di dollari, contro i 204,5 dell’aprile 2021 e i 211,1 della fine dello scorso anno.

Francesco Gaetano Caltagirone costruttore ed editore

Tra gli uomini più ricchi del Lazio nel 2022, secondo Forbes al primo posto (11esimo della classifica nazionale) c'è il costruttore edile ed editore Francesco Gaetano Caltagirone. Classe '43 noto anche come Franco, il suo patrimonio è 3,9 miliardi. La sua vita affonda le radici in una famiglia di costruttori di Palermo, durante gli studi alla facoltà di Ingegneria a Roma con il capitale ereditato dal padre riprende l'attività di famiglia, mettendosi in società con il cugino Gaetano, prima da semplice socio e poi come socio di maggioranza del Gruppo che vede la costruzione di centinaia di immobili. Nel 1984 rileva l'allora Vianini Spa, divenendone presidente, oggi Caltagirone Spa, nel settore delle grandi infrastrutture. Nel 1992 acquisisce dall'Iri, la Cementir S.p.A., quarta società italiana nel comparto del cemento. Assume il controllo del Gruppo Caltagirone, dal 1996 il quotidiano Il Messaggero di Roma, l'anno dopo Il Mattino di Napoli e nel 2004 il Corriere Adriatico di Ancona e nel 2006 la quota di maggioranza del quotidiano di Venezia Il Gazzettino. Caltagirone tra gli altri ruoli ricoperti è membro della Giunta di Confindustria e del Comitato di Presidenza della Federazione italiana editori giornali, è stato Consigliere dell'Auditorium Parco della Musica di Roma fino al 2015, Cavaliere del Lavoro e vicepresidente della Banca Monte dei Paschi di Siena (2006).

Nicola Bulgari imprenditore del marchio di lusso

Nicola Bulgari, classe '41, è secondo tra i ‘paperoni del Lazio'  e al 29esimo posto nella classifica italiana di Forbes nel 2022. L'imprenditore è nato e vive a Roma ed ha un patrimonio: 1,9 miliardi. È il vicepresidente del marchio di beni di lusso Bulgari, fondato dal bisnonno. Bulgari si è affermato come un marchio di lusso globale in gioielli, orologi, fragranze, abbigliamento, hotel e resort. Nel 2011, la famiglia Bulgari ha venduto la sua quota di controllo al conglomerato di beni di lusso LVMH per 5,2 miliardi di dollari in contanti e azioni. Nicola Bulgari è noto per la sua collezione di auto, che comprende principalmente auto americane dagli anni '20 agli anni '40.

Manfredi Lefebvre d’Ovidio leader nel settore dei viaggi di lusso

Al terzo posto tra gli uomini più ricchi del Lazio con un patrimonio di 1,5 miliardi c'è Manfredi Lefebvre d’Ovidio di Balsorano di Clunières, che ricopre il 29esimo posto della classifica nazionale. L'imprenditore nato nel 1953 è ‘figlio d'arte' del giurista, esperto in navigazione e uomo d’affari Antonio. Laureato in Giurisprudenza, ha seguito le orme della sua famiglia, dedicandogli agli affari e maturando l'idea di fondare una compagnia di crociere, la Silversea Cruises, con l'inaugurazione nel 1994 della prima nave e azienda oggi leader nel settore dei viaggi di lusso. Tra gli incarichi ricoperti c'è quello di direttore dell'European Cruise Council (2010), membro del gruppo dirigente della Clia (dal 2013), attualmente rappresenta l’Europa nel World Travel and Tourism Council e nel World Economic Forum. È vice presidente della Camera Monegasca della navigazione e socio benefattore degli Amis du Nouveau Musée National de Monaco. Inoltre è impegnato con la Fondazione Maruzza Lefebvre d’Ovidio onlus, intitolata a una sua sorella deceduta, con scopo di diffondere le cure palliative e la loro conoscenza.

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