Calenda convoca manifestazione a favore del vaccino: “Partecipino anche Raggi e Zingaretti”
Carlo Calenda ha annunciato una manifestazione a Roma per il prossimo 11 settembre a favore dei vaccini anti-Covid. "Basta No Vax, Ni Vax e fiancheggiatori vari. L'Italia seria deve reagire a questa deriva irrazionale, pericolosa e insensata. Noi organizzeremo a Roma l'11 settembre una manifestazione aperta a tutti, a partire dagli altri candidati sindaci, e senza simboli di partito", ha scritto ieri su Twitter il candidato sindaco di Azione. E oggi ha invitato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a partecipare. Anzi, se scendessero in piazza, ha fatto sapere Calenda, sarebbero loro a prendere parola, in quanto autorità amministrative, e non il leader di Azione, che farebbe quindi un passo indietro. "Per essere chiari: comprendo fino in fondo il rischio che questa iniziativa diventi divisiva per la concomitanza della campagna elettorale. Per questa ragione ho scritto più volte a Nicola Zingaretti spiegando che in caso di sua presenza e corganizzazione non parlerei proprio. Stesso dicasi per Virginia Raggi. Sarebbe bello avere una iniziativa aperta da Nicola e chiusa da Virginia in quanto autorità locali con testimonianze di medici, sportivi, artisti etc. Io più di così non posso fare. Se per non indispettire i No/Ni vax questa proposta cadrà nel vuoto andremo avanti. Sono convinto che quella sui vaccini è una grande ed epocale battaglia culturale. E che le piazze non possano essere lasciate ai no vax".
Dalla sindaca Raggi ancora nessun appello pro vaccino anti Covid
Nel corso di un'intervista rilasciata alla trasmissione ‘In Onda' su La 7 la sindaca Raggi ha dichiarato di non avere ricevuto la dose prevista di vaccino (Raggi è guarita dal Covid quindi può fare soltanto una dose) perché il suo medico le ha detto che i suoi anticorpi sono ancora alti. Inoltre non ha voluto fare un appello pro vaccino, ma ha invitato i cittadini a consultare il proprio medico di famiglia: Io non sono una no vax. Mi attengo alla legge e ai consigli medici. Ho ancora gli anticorpi molto alti e al momento mi dicono che il vaccino ancora non è da fare. "Il tema è medico, lasciamo parlare i medici. Appello alla vaccinazione? Io mi sento di dire: ciascuno si rivolga al proprio medico e faccia ciò che gli consiglia. La vaccinazione non deve diventare un tema elettorale". Il presidente Zingaretti aveva definito la posizione della sindaca come "Ni vax".