Caldo record, il racconto delle guide turistiche: “Chiamiamo l’ambulanza 4 volte alla settimana”
Anche verso l'ora di pranzo, con un caldo afoso e soffocante, il centro di Roma è invaso dai turisti provenienti da tutto il mondo. Famiglie, comitive di giovani, coppie di anziani, tutti arrancano sui sampietrini roventi cercando un po' di refrigerio nelle misere zone d'ombra. Sabato 13 luglio è il terzo giorno di bollino rosso nella Capitale con il termometro che sfiora i 40 gradi, con picchi fra i 36 e i 38 gradi centigradi. Una morsa di calore che non ci abbandonerà molto presto. Anche il weeked e la prossima settiana saranno caratterizzate dall’anticiclone africano e per ora non c’è una data per un sensibile abbassamento delle temperature.
"Quando fa così caldo devo chiamare l'ambulanza almeno tre o quattro volte alla settimana – ci racconta Mitra Talarman, guida turistica da 20 anni mentre ci mostra il suo kit di sopravvivenza all'afa – io porto sempre con me cappello, ombrello, tanta acqua e integratori. Dico sempre ai miei clienti quando è importante vestirsi nel modo giusto ma non sempre si rendono conto di quanto fa caldo qui.
L'appello per nuovi orari
Le guide turistiche chiedono da anni orari diversi per il periodo estivo, visto che ormai dobbiamo fare i conti con il cambiamento climatico. "Dal post Covid chiediamo di anticipare almeno alle 7.00 di mattina l’apertura del Parco Archeologico del Colosseo (anfiteatro e Foro-Palatino), il sito più visitato d’Italia: tutti i turisti in arrivo a Roma vogliono vederlo ma risulta particolarmente ostico in estate, in quanto soprattutto il Foro è un’area senza ombra dal caldo soffocante già dalle 10 fino alle 16. I vecchi orari di apertura non sono più adatti a un turismo che ha numeri enormi e in estate occorrono aperture dalla mattina presto alla sera tardi, senza interruzione". Questo l'appello lanciato da Isabella Ruggiero, Presidente di AGTA (Associazione Guide Turistiche Abilitate).