video suggerito
video suggerito

Caldo e inquinamento soffocano Roma, la qualità dell’aria peggiora: il quadrante Est è il più colpito

Temperature sempre più alte e aria sempre meno buona, con aumento delle polveri sottili e del biossido di azoto: le previsioni di Arpa per i prossimi giorni.
A cura di Beatrice Tominic
43 CONDIVISIONI
Immagine

Caldo, smog e aria irrespirabile: a Cinecittà la concentrazione di ozono supera i limiti consentiti: il 10 luglio, alle ore 15, ha raggiunto quota 222. Troppo anche secondo il Campidoglio che ha invitato i cittadini della zona a non uscire di casa nelle ore più calde, soprattutto se anziani, bambini o con patologie a rischio soprattutto dalle ore 12 alle ore 18.

Mentre il ministero della Salute continua a emanare i consueti bollettini sulle ondate di calore (fino a venerdì, ad esempio, tutti i capoluoghi di provincia laziali sono contrassegnati dal bollino rosso), resta attivo l'allarme dei medici: le temperature così elevate si susseguiranno per tutta l'estate fino a settembre. Ciò non aiuta la qualità dell'aria: secondo le previsioni di Arpa, Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio, il prossimo lunedì 16 luglio si registra una situazione mediocre per le Pm10, polveri sottili. Stessa situazione si manifesta per il biossido di azoto e anche in altre zone della provincia, da Pomezia a Ciampino, da Tivoli a Guidonia fino ad arrivare all'altro lato della capitale, a Fiumicino.

Tutte le zone critiche per l'ozono secondo Arpa

Secondo quanto riportato nella testata, Arpa per il 16 luglio prevede aria mediocre all'interno di numerose zone del Grande Raccordo Anulare, dalla via Flaminia, alla Tiburtina, fino all'Ardeatina, anche se i territori con i valori più alti sono Cinecittà, Largo Preneste, Villa Ada, Tenuta del Cavaliere e Bufalotta.

"Nelle ore centrali della giornata, oltre al caldo, anche la concentrazione di inquinanti può essere nociva per la salute – ha dichiarato Alessandro Miani, presidente del Sima, la Società italiana di medicina ambientale – Il cambiamento climatico aumenta la frequenza e l'intensità delle ondate di calore e il ristagno dell'aria, peggiorando la qualità dell'aria con conseguenza sulla salute: soltanto nel nostro Paese si contano 66mila morti premature per le polvere sottili e biossidi di azoto". Una situazione che peggiora a causa della siccità e dell'assenza di precipitazioni.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views