Cala il sipario sul Salone Margherita: addio al celebre teatro ospite del Bagaglino
Chiude i battenti il Salone Margherita, uno dei teatri più iconici di Roma situato in via Due Macelli, noto soprattutto per aver ospitato la compagnia di cabaret del Bagaglino. L'annuncio arriva dalla pagina Instagram ufficiale del locale, che pubblica una foto con sopra scritto un grosso "The End", davanti al teatro deserto. Nessun commento relativo all'immagine, se non un semplice hashtag: cala il sipario. Il teatro era inattivo dallo scorso marzo a causa della pandemia di Covid-19 e relativa emergenza sanitaria ancora in corso, che non hanno permesso di poter riaprire in sicurezza. Una situazione che ha reso sempre più complicato mandare avanti il Salone: lo spazio ora è stato messo in vendita, con la società Cinema teatrale Marino & C., fondata dai fratelli Marino nel 1920, che non ha potuto fare altro che decretare la fine della storica esperienza romana.
Valeria Marini: "Il Salone Margherita non può morire"
Il Salone Margherita viene inaugurato nel 1898 come cafè chantant grazie agli sforzi dei fratelli Marino, imprenditori teatrali. Allora aveva un altro nome, il Teatro delle Varietà, ma pochissimo tempo dopo l'apertura prese il nome che lo ha reso una delle icone storiche della Capitale e simbolo della comicità romana. Il 1972 è uno degli anni più importanti per il Salone: la compagnia di varietà del Bagaglino si trasferisce in pianta stabile all'interno della struttura, dando vita a una lunga sequenza di successi. Appresa la notizia, diverse personalità del mondo dello spettacolo hanno lanciato appelli per salvare il locale, su tutte la soubrette Valeria Marini, divenuta primadonna del Bagaglino nel 1993, che all'Adnkronos dichiara: "Non lasciate morire il Salone Margherita, un gioiello liberty, unico in Europa, il teatro che ha ospitato spettacoli seguiti da milioni di persone. Un'icona, un luogo di culto. Deve continuare a esistere". La showgirl si augura che "la Banca d'Italia, l'attuale proprietaria, si metta una mano sul cuore, per trovare insieme il modo di riaprire il Bagaglino".