Cade dalla finestra di una casa di riposo, la medicano con una scatola di piselli surgelati e muore
Medicata con una scatola di piselli surgelati invece di chiamare l'ambulanza per farla venire a prendere e portarla in ospedale. Sarebbe morta così un'anziana ospite di una casa di riposo nel Comune di Marino, in provincia di Roma. Per la scomparsa della donna il titolare della struttura, un uomo di quarantadue anni, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri. Vittima una donna di ottantotto anni, per la quale non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvarle la vita. I fatti risalgono a martedì 2 maggio, mentre la misura di custodia cautelare è scattata venerdì scorso 9 giugno, in attesa delle disposizioni del giudice.
Secondo quanto ricostruito finora la donna, che era seduta su una sedia a rotelle, per cause non note e ancora in corso d'accertamento, è caduta da una finestra. Ma il titolare della struttura, com'è emerso in sede d'indagine dal lavoro delle forze dell'ordine coordinate dalla locale Procura, invece di chiamare immediatamente l'ambulanza affinché i paramedici la trasportassero tempestivamente in ospedale per le cure del caso, avrebbe preferito limitarsi di medicarla con una scatola di piselli surgelati. L'anziana aveva infatti battuto la testa e si era ferita seriamente. Le sue condizioni di salute nelle ore successive sono progressivamente peggiorate.
Ad accorgersi che non stava bene è stato il personale di turno all'interno della casa di riposo, che l'ha trovata al letto quasi incosciente. Solo allora il titolare si è deciso a chiamare i soccorsi. Ma quando il personale sanitario è arrivato il suo stato era già fortemente compromesso. Giunta con l'ambulanza al Policlinico di Tor Vergata, è entrata in coma, nel quale è rimasta per circa nove giorni, poi è sopraggiunto il decesso a causa del trauma alla testa e delle ferite riportate, che non le hanno purtroppo lasciato scampo. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato.