Cade dalla bici a 57 anni e muore davanti al figlio il poliziotto Fabio Torella
È morto sul colpo dopo una drammatica caduta in bicicletta nella mattina di venerdì 17 settembre. Fabio Torella si trovava in Val Gardena con un amico e il figlio Daniele, anche lui come il papà poliziotto e presta servizio in Nord Italia, per seguire la sua grande passione: la mountain bike. L'uomo stava infatti compiendo con i suoi compagni di viaggio un tour di montagna in bicicletta, sport che praticava da anni, per passare alcuni giorni all'aria aperta pedalando in mezzo alla natura.
Purtroppo però per il sostituto commissario del commissariato La Romanina di Roma non c'è stato nulla da fare: quando i soccorsi sanitari sono arrivati a Plan de Gralba a bordo di un elicottero, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Quando gli uomini del Soccorso Alpino hanno raggiunto il figlio che aveva lanciato l'allarme chiedendo aiuto, hanno appurato come il 57enne portasse il casco da bici e come il percorso intrapreso non fosse di certo dei più pericolosi, ma la rovinosa caduta gli è stata comunque fatale provocando una lesione alla colonna vertebrale cervicale. L'eliambulanza ha trasportato la salma all'ospedale di Selva di Val Gardena.
Forte il cordoglio e il dolore non solo tra amici e familiari, ma anche tra i colleghi di polizia, la sua seconda famiglia. Fabio Torella era passato per la squadra giudiziaria, poi aveva diretto le volanti e da qua era passato con ruoli direttivi nella parte amministrativa del Commissariato di Albano da cui poi era arrivato a La Romania. Ancora non è noto quando si terranno i funerali. Il figlio Daniele, che ha assistito alla morte del padre davanti ai suoi occhi, sui social si è limitato a ringraziare tutti spiegando che la data delle esequie ancora non è stata fissata.