Cadavere nel Tevere a Ponte Cavour: il corpo emerso è di un uomo tra i 50 e i 60 anni

Un cadavere è emerso nel Tevere all'altezza di Ponte Cavour. Il rinvenimento risale alla mattinata di oggi, giovedì 25 novembre, intorno alle ore 10.30. Da quanto si apprende con le prime informazioni trapelate si tratterebbe di un uomo, di età compresa tra i cinquanta e i sessant'anni, che non è stato ancora identificato e sul quale sono in corso gli accertamenti da parte degli agenti della Polizia di Stato. A dare l'allarme è stato un passante, che stamattina ha notato quella che sembrava essere la sagoma di una persona in acqua, così ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e ha chiesto l'immediato intervento dei soccorritori e delle forze dell'ordine. Ricevuta la segnalazione, sul posto sono arrivati gli agenti con le pattuglie del I Gruppo Centro ex Trevi e del personale sanitario giunto in ambulanza. Per recuperare il corpo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco del Comando provicniale di Roma, che sono entrati in acqua, lo hanno raggiunto e riportato sulla banchina.
Cadavere nel Tevere: indagini a 360 gradi
I sanitari non hanno però potuto fare altro che constatarne il decesso, sulle cui cause dovrà essere fatta chiarezza. I vigili urbani si sono occupati di mettere in sicurezza l'area circostante, transennandola al passaggio di eventuali curiosi. Sul caso indagano gli agenti della Polzia di Stato, che hanno svolto i rilievi di rito. Tutta da ricostruire la dinamica dell'accaduto. Terminate le verifiche la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per lo svolgimento dell'autopsia. I risultati delle verifiche approfondite sul corpo serviranno a chiarire le cause che hanno provocato il decesso. Al momento nessuna pista è esclusa e si indaga a 360 gradi. L'uomo, ad esempio, potrebbe essersi suicidato, oppure potrebbe essere rimasto vittima di un incidente. Si cerca nella lista degli scomparsi.