Bruno Frattasi è il nuovo prefetto di Roma: “Pronto a lavorare per la sicurezza della città”
Bruno Frattasi è il nuovo prefetto di Roma. A scegliere il nome è stato il Consiglio dei ministri. Frattasi succede nell'incarico a Matteo Piantedosi, nominato ministro dell'Interno nel Governo Meloni. Frattasi, sessantasei anni, prima di diventare prefetto era capo di Gabinetto del Viminale, vive e lavora a Roma da quarant'anni.
Frattasi: "Incarico che mi onora, pronto a lavorare"
"Ringrazio il ministro Piantedosi che mi ha proposto per questa nomina così alta e prestigiosa, che mi onora molto e il Governo" ha dichiarato Frattasi. "Conosco benissimo Roma e i suoi problemi – ha aggiunto, spiegando di essere pronto per iniziare a lavorare – Al mio insediamento incontrerò i vertici delle forze di polizia e i colleghi della prefettura e insieme lavoreremo per la sicurezza della città".
Gli auguri di Gualtieri e Zingaretti
Sulla nuova nomina di Frattasi al ruolo di prefetto di Roma è intervenuto il sindaco Roberto Gualtieri: "Rivolgo gli auguri di buon lavoro, personali, dell’amministrazione e di tutta la città, al nuovo prefetto di Roma Bruno Frattasi. Una figura di alto profilo che, con la sua grande esperienza, saprà dare un contributo importante alla nostra comunità". "Buon lavoro al nuovo prefetto di Roma – scrive su Twitter il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti – Un uomo di Stato, con il quale abbiamo lavorato alla riconquista sociale dei beni confiscati alle mafie".
Chi è bruno Frattasi, il nuovo prefetto di Roma
Bruno Frattasi come riporta l'Agenzia Dire è nato a Napoli nel 1956, è sposato e ha due figli. Ha portato a termine la carriera universitaria alla Federico II con una laurea in Giurisprudenza. Nel 1981 ha vinto il concorso per la carriera prefettizia. Al Ministero dell'Interno ha lavorato presso la direzione generale del personale e all'ufficio legislativo. Dal 1998 è stato membro di un gruppo di lavoro, che collaborava con il ministro dell'Interno presso l'Ufficio di Gabinetto. Nel 2005 è stato nominato prefetto della Repubblica.
Dal novembre 2006 a giugno 2007 ha ricoperto l'incarico di commissario straordinario del Comune di Gaeta, poi dal 6 agosto 2007 al 29 dicembre 2009 sempre restano nel territorio pontino, è stato prefetto di Latina. Dal 30 dicembre 2009 al 29 novembre 2011 è stato direttore dell'ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia al dipartimento della pubblica sicurezza. Dal 1 dicembre 2011 al 1 aprile 2012 è stato capo della segreteria del Ministro dell’Interno, poi alla direzione dell'ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari. Attivo nel contrasto alla criminalità organizzata, ha guidato delegazioni governative nell'ambito della lotta al riciclaggio.