Bruciate 2 auto, 15 moto e 7 cassonetti: presi i piromani che hanno devastato la Garbatella
Due automobili, quindici scooter e sette cassonetti: sono arrivate stamattina le prime risposte degli investigatori alla nottata di fuoco che ha sconvolto i quartieri di Garbatella e San Giovanni. I tre piromani, entrati in azione nella notte tra il 21 e il 22 settembre, sono stati rintracciati e fermati dalla Polizia di Stato. Decisive le immagini di alcune telecamere di sorveglianza che li hanno ripresi in flagranza di reato.
A Garbatella i danni più gravi, fermati e denunciati due uomini
Il video che contiene le immagini acquisite dalla Polizia di Stato è inequivocabile: due uomini si avvicinano a un giaciglio di un clochard e appiccano il fuoco con un accendino. Poco dopo, è il turno di una macchina parcheggiata tra i lotti della Garbatella e via Cristoforo Colombo: i due aprono lo sportellino per il carburante e incendiano. Sono solo due sequenze di un'azione molto più dannosa. Nell'arco di un'ora, i due uomini avrebbero dato alle fiamme 15 scooter, 2 autovetture e 3 cassonetti per la raccolta della carta. Il tutto nell'arco di due o tre isolati del quartiere Garbatella, intorno a piazza Giovanni da Lucca. Gli agenti della Squadra Mobile e dei commissariati Colombo e Tor Carbone sono riusciti a ricostruire in tempo rapido quanto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. La svolta nelle indagini è arrivata grazie all'acquisizione di una delle registrazioni dei vari sistemi di videosorveglianza che hanno ripreso i piromani in azione. Con l'ausilio della Polizia Scientifica, gli investigatori sono riusciti ad individuare i responsabili: i due uomini, di 29 e 33 anni, con precedenti di polizia, sono stati fermati e denunciati.
Ragazzo fermato per i cassonetti bruciati a San Giovanni
Nella stessa notte, un 24enne ha agito nel quartiere San Giovanni, dando alle fiamme alcuni cassonetti dell'immondizia. Intorno alle ore 2, il piromane solitario ha attraversato via Albenga, via Etruria, via Albalonga e via Imera, bruciando dove poteva. Anche in questo caso sono state decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Dopo aver identificato il giovane, gli agenti del VII Distretto San Giovanni lo hanno fermato mentre usciva da un condominio del quartiere. Nella perquisizione domestica, i poliziotti hanno anche trovato gli indumenti utilizzati dal 24enne nella notte degli incendi. Denunciato in stato di libertà, dovrò rispondere del reato di danneggiamento a seguito di incendio.