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Botti di Capodanno, denunciati padre e figlio: in casa arsenale di 120 chili di fuochi d’artificio

Due uomini, padre e figlio, sono stati denunciati dai carabinieri di Civitavecchia per non aver denunciato la presenza in casa di 120 chili di fuochi d’artificio.
A cura di Natascia Grbic
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Due persone, padre e figlio, sono state denunciate perché trovate in possesso di 120 chili di fuochi d'artificio detenuti illegalmente nella propria abitazione. A scoprire ‘l'arsenale' sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Sezione Radiomobile di Civitavecchia. I cosiddetti botti erano tenuti nella loro abitazione e non erano stati denunciati alle forze dell'ordine: per questo motivo i fuochi sono stati sequestrati, mentre i due uomini devono rispondere ora di omessa denuncia di materie esplodenti.

Le indagini sono maturate nell'ambito dell'intensificazione dei servizi mirati al "controllo e al contrasto del fenomeno della detenzione illecita e del traffico di botti, fuochi pirotecnici e materiale esplosivi", voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini. In questo periodo, con l'avvicinarsi del Capodanno, sono tante le persone che cominciano ad accumulare fuochi d'artificio, molti dei quali detenuti in maniera illegale. Non dovrebbe succedere, ma non sono pochi quelli che vengono venduti senza le necessarie autorizzazioni ed etichette del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio. Quello che succede ogni anno, quindi, è che migliaia di botti potenzialmente pericolosi circolano nelle città, venendo poi accesi da persone che mettono in pericolo se stesse e gli altri.

"I Carabinieri – spiega l'Arma in una nota – rinnovano l'invito alla cittadinanza di segnalare tempestivamente comportamenti sospetti, al fine di garantire la sicurezza e il benessere collettivo. A tal proposito, nell’ambito delle iniziative promosse nelle scuole per contribuire alla formazione della cultura della legalità, proseguono gli incontri con gli studenti romani ad opera dei Carabinieri della Squadra Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Roma. Il personale specializzato dell’Arma, illustra agli studenti i pericoli derivanti dall’incauto maneggio di giochi pirotecnici, nonché dall’utilizzo di botti illegali, attraverso video realizzati per l’occasione e mostrando loro materiale informativo. Quando si utilizzano artifici pirotecnici, non bisogna mai dimenticare le regole imposte dalla legge e quelle suggerite dall’esperienza e dal buon senso. Ricordiamo che gli incidenti più gravi derivano quasi sempre dall'uso sconsiderato di prodotti illegali e, soprattutto, che è molto pericoloso maneggiare fuochi inesplosi. Sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri si trova un approfondimento in cui si parla di fuochi legali e illegali, con molti consigli utili su come usarli in modo corretto, anche rivolti ai più piccoli".

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