video suggerito
video suggerito

Botte alla compagna, fermato dai vicini: continuava a pestarla mentre lei proteggeva la neonata

Il terribile episodio è avvenuto a Tivoli nella serata di ieri: il 25enne picchiava già da tempo la compagna, con la quale tre mesi fa aveva avuto una bambina. Lei non lo aveva mai denunciato per paura: fino a ieri sera, quando il ragazzo l’ha pestata ancora, stavolta mentre teneva in braccio la neonata di tre mesi, cercando di proteggerla.
A cura di Natascia Grbic
2.927 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Ennesimo caso di violenza domestica contro le donne: un ragazzo di 25 anni è stato arrestato e portato in carcere a Rebibbia dopo aver picchiato la sua compagna, una giovane di 26 anni. Il pestaggio è avvenuto anche quando la donna aveva la neonata in braccio e tentava di fuggire per scappare alla furia dell'uomo. Persino i vicini di casa si erano messi in mezzo per aiutarla: questo non lo ha fermato, è riuscito comunque a schiaffeggiarla violentemente sul volto, rischiando di fare del male pure alla neonata di tre mesi che la donna stava proteggendo.

L'episodio risale a ieri sera. La coppia aveva cenato in un ristorante di Tivoli, dove era iniziata la discussione. Lui, un 25enne violento e con precedenti di polizia, aveva già picchiato la compagna numerose volte, ma lei non lo aveva mai denunciato per paura. Quando sono tornati a casa la lite è continuata e lui ha iniziato a colpirla selvaggiamente. L'uomo è arrivato a prenderla per il collo e a lanciarla per terra, scagliandole contro un vaso di terracotta che si è spaccato ferendola. Da lì, ha continuato a darle calci e pugni fino a che lei non è riuscita a divincolarsi e fuggire verso il portone d'ingresso con la bimba di appena tre mesi in braccio. Anche i vicini sono accorsi non appena hanno sentito le urla della 26enne: invano hanno tentato di allontanare l'uomo, lui l'ha continuata a colpire al volto. A chiamare le forze dell'ordine è stata la ragazza stessa, pronta stavolta a denunciare il suo aguzzino.

Quando gli agenti di polizia del Reparto Volanti sono arrivati sul posto, hanno trovato il 25enne fuori casa. Appena li ha visti si è gettato per terra, dicendo che aveva dato uno schiaffo alla compagna durante una lite. Nello zaino aveva un grosso coltello con una lama lunga 12 centimetri, sequestrato dalle forze dell'ordine. Quando i poliziotti sono entrati in casa, hanno trovato la giovane sconvolta, con ancora la neonata in braccio, piena di lividi ed escoriazioni. Ai poliziotti ha raccontato che il ragazzo viveva con lei dalla nascita della bambina e che l'aveva già picchiata numerose volte. Ieri, l'ha denunciato. E lui è stato portato in carcere a Rebibbia.

2.927 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views