Bosco verticale, nuove luci e schermi immersivi: come saranno le stazioni della Metro A dopo i lavori
Foreste verticali, illuminazioni innovative. Nuovi arredi, rivestimenti in travertino e, perché no, anche un albero di Natale nella stagione festiva invernale. Così appariranno le stazioni della metropolitana della linea A dopo il restyling. "Ci scusiamo per i disagi, MA poi sarà migliore", dicono da Atac con un gioco di parole in cui ma è il simbolo della Metro A. E stando a quanto prevedono i progetti, il miglioramento potrebbe essere davvero significativo. Per una metropolitana che, come sottolineato nel corso della presentazione in Campidoglio, appare davvero "trasformata".
Lavori al via (un'altra volta) lungo la tratta fra il capolinea di Battistini e Ottaviano a partire da lunedì 8 aprile. E, soprattutto, chiusura alternata di varie stazioni della metropolitana in vista del Giubileo 2025. Le prime a chiudere, da lunedì 8 aprile, è quella di Vittorio Emanuele, poi tocca anche a Spagna e Ottaviano, ma lavori di modernizzazione sono previsti anche alla fermata di Cipro, che porta ai Musei Vaticani.
Come cambiano le stazione della metropolitana nel centro di Roma
Nella linea A viaggia il 55% del totale di passeggeri che attraversano Roma in metropolitana. Nella stazione della metropolitana di Ottaviano in media all'anno transitano 18 milioni di passeggeri, in quella di Spagna 14 milioni: sono fra le più battute. Visitatori, lavoratori, cittadini, turisti. E per questo hanno bisogno di un restyling.
Come cambia la stazione della metro Spagna
Le operazioni maggiori riguardano soprattutto la fermata di Spagna, con le duplici uscite sia su piazza di Spagna che verso Villa Borghese e via Veneto. I cambiamenti partono dall'ingresso, dove, nell'accesso da piazza di Spagna, in vicolo del Bottino, viene creato un bosco verticale. Si tratta di una parete verde in grado di migliorare sia visivamente che a livello di concentrazione di particolato atmosferico (PM10) la zona, grazie alle capacità antismog delle piante. I moduli preallestiti e l'impianto di irrigazione integrato permettono manutenzioni non troppo onerose e meno frequenti.
Una volta entrati, è prevista l'installazione di un controsoffitto specchiato e la sostituzione delle coperture dei cavidotti. E, ancora, subito dopo aver varcato i tornelli, sono previste modifiche al mezzanino della stazione, con un progetto illuminotecnico di luci Led RGB (Red, Green, Blue) che riesce a ravvivare gli ambienti della stazione.
Il progetto di restyling delle tre stazioni centrali
Notevoli modifiche anche in banchina e non soltanto alla stazione di Spagna. Anche a Cipro e Ottaviano è prevista l'installazione di un sistema d’illuminazione del tipo bianco dinamico che simula la luce naturale del giorno per un maggiore comfort ambientale e più compatibilità con la luce che i passeggeri trovano una volta usciti dalla metropolitana. A questo si aggiungono nuove segnaletiche Atac e i nuovi arredi dalle forme
ergonomiche per sedute, cestini e portagiornali.
Per Spagna e Ottaviano, inoltre, ammodernamento anche della pavimentazione in moduli di pvc, per garantire maggiore adesione contro lo scivolamento e resistenza all'usura. Chiude la carrellata di novità l'installazione di impianti ledwall (cioè una specie di schermi in grado di trasmettere un flusso continuo di immagini), immersivi nelle stazioni di Spagna e Cipro. Insomma, lo scopo è quello di trasformare un viaggio in metro, dove a farla da padrone sono spesso i disagi e i disservizi, in un'avventura che migliora l'esperienza nella città di Roma.