Bonanno di Linguaglossa e la modella Tanya, pm: “Interdirlo dalla gestione del suo patrimonio”
Viaggi di lusso, una Mercedes dal valore di 80mila euro, l'affitto di un appartamento vista piazza di Spagna e bonifici regolari sul suo conto. Poi qualcosa si è incrinato nel rapporto tra Giacomo Bonanno di Linguaglossa e Tanya Yashenko, 36 anni, di 18 anni più giovane del compagno. Prima l'accusa di stalking partita dalla donna e in seguito la denuncia per circonvenzione di incapace presentata dagli avvocati di lui.
L'ultima novità nel caso Bonanno di Linguaglossa
Adesso la procura ha chiesto l'interdizione per Bonanno di Lingua Glossa nella gestione del suo patrimonio. Secondo l'accusa, Yashenko gli avrebbe sottratto negli anni quasi 900mila euro approfittando dello stato di "deficienza psichica" del fidanzato. La procura di Roma già in estate aveva chiesto e ottenuto dal gip il divieto di avvicinamento per Tanya, confinata ad almeno 200 metri di distanza dall'ex, senza alcuna possibilità di inviare messaggi o fare chiamate.
Yashenko ha sempre negato le accuse
Tanya Yashenko ha sempre negato, dal canto suo, di aver approfittato delle condizioni psichiche del nobile, contestando anzi quella che ha definito "una violenta campagna mediatica" nei suoi confronti, con l'obiettivo di farla apparire come una persona "senza scrupoli e abituata ad una vita agiata e spensierata a carico di uomini facoltosi".
In una nota ha dichiarato: "Respingo con forza e sdegno it tenore di tali accuse infamanti rivendicando la mia storia di donna indipendente ed autosufficiente, che ha realizzato i propri progetti di vita e di lavoro senza l'aiuto di nessuno e certamente già prima di conoscere Giacomo, che ha già smentito le assurde accuse nei miei confronti. Voglio precisare che il rapporto con il mio compagno prosegue serenamente, seppure compatibilmente con il grande stato di ansia e prostrazione che ci crea questa assurda ed incomprensibile persecuzione mediatica".