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Bollettini della Tari inviati in ritardo a Roma, ma resta la multa se non si rispetta la scadenza

L’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha denunciato in una nota quello che definisce “caos cartelle” sulla tassa dei rifiuti: “Ama consegna i bollettini doppi – per sanzioni già pagate – o in ritardo e così circa 200.000 utenti rischiano di dover pagare una mora”.
A cura di Enrico Tata
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Molti romani ancora non hanno ricevuto i bollettini ancora i bollettini della Tari, il cui pagamento scade il prossimo 31 luglio, cioè fra poco più di 20 giorni.

L'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha denunciato in una nota quello che definisce "caos cartelle" sulla tassa dei rifiuti: "Ama consegna i bollettini doppi – per sanzioni già pagate – o in ritardo e così circa 200.000 utenti rischiano di dover pagare una mora. Al di là delle responsabilità, le inefficienze di Ama non possono ricadere sui cittadini: il Sindaco e l'azienda sospendano immediatamente le sanzioni e le doppie richieste di pagamento per bollettini già saldati. Una vera e propria ingiustizia che chiederemo di fermare attraverso una mozione urgente che stiamo depositando". Così l'ex prima cittadina e consigliera capitolina del Movimento 5 Stelle.

In una nota Ama ha spiegato che i bollettini della Tassa sui Rifiuti relativi al primo semestre 2023 sono in fase di consegna. Presentano tutti una data, stabilita da tempo e fissata da Roma Capitale: il 31 luglio, come disposto nel nuovo Regolamento TaRi del 29 maggio.

Gli avvisi di accertamento esecutivo per morosità relativi a mancati pagamenti negli anni precedenti, già recapitati, presentano invece scadenze a 60 giorni dalla notifica, come previsto dalla normativa vigente, si legge ancora nella nota di Ama.

"In entrambi i casi – fatture ordinarie dell’anno corrente e avvisi di accertamento per posizioni Ta.Ri. pregresse – sui documenti che AMA gestisce per conto di Roma Capitale non vi è mai stata una scadenza unica, né la data è stata spostata in corsa per presunti ritardi o casi di “cartelle pazze”", si legge ancora.

Per i prossimi giorni è stato potenziato il servizio di accoglienza de cittadini presso gli sportelli ama dedicati alla Tari. "In merito alle lettere di accertamento per morosità e/o arretrati non corrisposti, l’azienda ricorda agli utenti destinatari che i pagamenti, come segnalato negli avvisi, possono essere effettuati entro 60 giorni dall’avvenuta notifica della raccomandata, a prescindere dalla data di scadenza presente sul documento", conclude la nota.

Si ricorda che il bollettino Ama si può comunque già visualizzare e pagare sia sulla pagina personale del portale Ama, che sull'app ‘IO'. Per il bollettino cartaceo, invece, bisogna attendere che venga recapitato a casa.

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